Che la nostra sia una società in cui imperversano il flagello della xenofobia e del razzismo è indubbio. Ne possiamo prendere consapevolezza ogni volta che apriamo un giornale, andiamo sui social o vediamo il telegiornale.
Eppure, i casi di cui veniamo a conoscenza non sono che poche gocce del mare magnum di episodi e attacchi razzisti che avvengono quotidianamente.
Molti casi, per timore, vergogna o sfiducia nelle istituzioni, non vengono segnalati o denunciati. In altri casi, in assenza di una rete di servizi di prossimità disponibile, viene meno la possibilità di offrire un supporto concreto alle persone vittime di discriminazione.
Ed è proprio avendo in mente questa panoramica, che Cospe e Lunaria hanno promosso il progetto Più diritti meno razzismo, sostenuto dall’Otto per mille della Tavola Valdese nel corso del quale è stata ideata la guida, che vuole essere un vademecum per attivisti e operatori impegnati nella gestione di servizi e sportelli contro le discriminazioni e il razzismo.
Partendo da una panoramica generale sul concetto di razzismo e dalle nozioni ad esso correlati, quali discriminazioni, molestie, discorsi e reati a sfondo discriminatorio, la guida offre una disamina, con una visione a tutto tondo, degli aspetti da tenere in considerazione quando si ha a che fare con episodi di razzismo.
Particolare attenzione viene posta alla normativa di riferimento, e dunque al complesso sistema di tutela civile e penale contro le condotte discriminatorie a
sfondo xenofobo e razzista.
La presentazione di cinque casi esemplari di condotta discriminatoria, consente di avanzare alcuni suggerimenti utili agli operatori per una corretta gestione del servizio e una cura adeguata delle relazioni con le persone colpite da discriminazioni o violenze razziste che favorisca la nascita fondata sulla creazione di un rapporto di fiducia.
Una piccola ed agile guida, dunque, pensata come uno stimolo per la creazione ed il consolidamento di nuovi servizi di tutela contro le discriminazioni e il razzismo e uno strumento utile per gli attivisti e gli operatori impegnati ogni giorno nella lotta contro il razzismo.