A forza di essere vento, il festival finalizzato a decostruire gli stereotipi, attraverso attività culturali, artistiche e sportive. Il festival si terrà dal 18 al 21 marzo a Torino, presso il Cecchi Point nel quartiere Aurora.
Il festival vuole promuovere una comprensione profonda del fenomeno come esperienza essenzialmente umana e rivendicare il principio della migrazione come diritto essenziale dell’essere umano. Con l’idea di incontrare gli interessi di tutt*, il programma prevede laboratori artistici ed espressivi, proiezioni cinematografiche e mostre fotografiche, una diretta radiofonica e produzione di podcast, la realizzazione di un murale, un concerto aperto al pubblico e un torneo di calcio fra comunità.
Quattro giornate dedicate all’incontro con l’Altro e alla valorizzazione delle diversità, con l’obiettivo di far emergere la complessità – normativa e umana – del fenomeno migratorio e accompagnare i/le partecipanti ad attivarsi in modo artistico e concreto, raccontarsi e condividere buone prassi.
Il progetto ha ricevuto un finanziamento nazionale pubblico dall’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali nell’ambito delle attività della XVIII Settimana di azione contro il razzismo”. A cura di Centro Studi Sereno Regis (capofila), Cooperativa Babel, Associazione Videocommunity, Associazione Treno della Memoria, Gruppo informale Mediterranea Torino, Associazione Educadora Onlus, Associazione Culturale Scomodo, A.S.D. Balon Mundial ONLUS con la collaborazione di Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione, Il pulmino verde, Fondazione Archivio Diaristico Nazionale, Civico Zero, EDI Accendiamo i diritti, Large Motive, Under Radio.
Prenotazioni a eventi e iscrizioni ai laboratori: compilare il modulo disponibile a questo link
Programma
Venerdì 18 marzo
- 18.00 – 21.00
Proiezione del film Nour. Regia di Maurizio Zaccaro.
Nour ha dieci anni e ha affrontato da sola il viaggio verso l’Europa attraverso il Mediterraneo. Cosa ci fa da sola a Lampedusa, fra i sopravvissuti a un naufragio? Pietro Bartolo, medico dell’isola, se ne prende cura e, un passo dopo l’altro, cerca di ricostruire non solo il passato della bambina, ma anche il suo presente e un nuovo futuro.
Sabato 19 marzo
- ore 10.00 – 13.00
Comprendere le migrazioni fra narrazioni e realtà. Conferenza interattiva a cura di ASGI
Mostra fotografica “Confine”. A cura di Andrea Vargiu.
Confine è una raccolta di storie scattate e ascoltate, storie che si incontrano tutte in un solo punto, in una sola sottile linea immaginaria che separa il Noi da Loro. Sono storie di viaggi, di ferite, di sangue e di sorrisi. Uomini e donne che hanno imparato a rinunciare per iniziare a sperare; donne e uomini che non hanno confini.
- ore 15.00 – 18.00
Vero o Falso? Fake news e percezione del fenomeno migratorio: Un laboratorio in cui mettersi in gioco (letteralmente!) per sfatare i luoghi comuni sulla migrazione. A cura dell’Associazione Babel.
I muri fisici, i muri normativi, i muri mentali: Un laboratorio suddiviso in tre fasi, per decostruire gli stereotipi attraverso l’apprendimento. A cura di ASGI.
Imparare a osservare la realtà per contro-narrare la quotidianità: Una passeggiata riflessiva nel quartiere per imparare a cogliere dettagli spesso ignorati. Il laboratorio è finalizzato anche alla creazione di cartelloni da portare in manifestazione il 21 marzo. A cura del Centro Studi Sereno Regis.
Percorrere le tappe di un viaggio narrato: Laboratorio sulle testimonianze e storie di migranti raccolte negli archivi di Refugees in Libya, Arci, Mediterranea Saving Humans e Oulx. A cura del Gruppo Mediterranea.
- ore 18.30 – 22.30
Concerto aperto al pubblico con raccolta fondi a sostegno della campagna “Saving Humans” di Mediterranea.
Domenica 20 marzo
- ore 10.00 – 13.00 / 14.30 – 17.30
Football3 Tournament. Le unicità in campo: Attività sportiva che promuove la fair play, diversity e equality. A cura di Balon Mundial.
Fai un passo avanti! – cittadinanza, diritti e responsabilità individuale: Laboratorio di memoria attiva di ieri e di oggi: come possiamo fare la nostra parte per difendere i diritti di tutt*? A cura del Treno della Memoria.
Laboratorio. A cura della Redazione Scomodo
- 18.30 – 20.30
Proiezione documentario The Milky Way. Regia di Luigi D’Alife.
La storia di solidarietà degli abitanti e dei pericoli affrontati dai migranti, raccontata attraverso scorci di vita e graphic novel animate sullo sfondo del mondo di montagna nella consapevolezza che – qui come in mare – nessuno si lascia da solo.
Testimonianze dal confine di Oulx. A cura di Mediterranea Torino e de Il Pulmino Verde.
Lunedì 21 marzo
- ore 10.00 – 13.00
Proiezione del film District 9 dedicata alle scuole. Regia di Neill Blomkamp
La storia di un’improvvisa invasione aliena sulla Terra e della difficile convivenza con gli esseri umani. L’accoglienza non è delle migliori e gli alieni vengono segregati in un campo profughi, il Distretto 9, dove saranno sfruttati dalla Multi-National United per oltre vent’anni.
Attività educative a cura di Educadora.
- ore 14.30 – 17.00
Diretta radiofonica. A cura di Underadio [ore 15.30 – 16.30]
Freedom & Social Justice: Presentazione del primo brano autoprodotto dal Music Lab dei ragazzi e delle ragazze di CivicoZero. Tutt? sono invitati a partecipare con pezzi rap e trap freestyle insieme a Rapper Zuli. A cura di CivicoZero e Associazione Largemotive.
Don’t Rumour, Be Open: Laboratorio creativo e proiezione del video realizzato da studenti e studentesse del Convitto Nazionale Umberto I di Torino, in collaborazione con CivicoZero. A cura del Centro Studi Sereno Regis.
- Dalle 17.00 in poi
Partecipazione alla manifestazione per la Giornata internazionale contro la discriminazione razziale. Per rimanere aggiornat* sul programma della manifestazioni, vi invitiamo a seguire la pagina Facebook di “Rete 21 marzo”.