Nei giorni scorsi, è stato presentato a Parigi, durante l’assemblea generale dell’European Club Association, “Colour? What colour?”, il primo rapporto sul razzismo e le discriminazioni nel calcio professionistico internazionale, elaborato dall’Unesco in collaborazione con la Juventus e pubblicato lo scorso dicembre. Il dossier di 84 pagine è stato finanziato interamente da Juventus e mette in risalto l’impatto negativo del pregiudizio sociale sul calcio, offrendo soluzioni concrete per il suo sradicamento. Il rapporto è frutto di una serie di indagini e sondaggi realizzati ed esaminati da un team internazionale di esperti, ricercatori, manager calcistici e rappresentanti delle istituzioni. L’agenzia Onu, in una nota, fa notare che il rapporto riporta ciò che è stato fatto e che si sta facendo su questo fronte nel calcio europeo e mondiale, e sollecita i club ad impegnarsi nel difendere e insegnare questi valori, fin dalle squadre giovanili. E mentre, da un lato, è chiaro che ancora tanto è il lavoro da fare prima che la piaga del razzismo venga definitivamente eliminata dal mondo dello sport, il Presidente bianconero ritiene che l’esposizione dell’Italia ai fenomeni migratori negli ultimi anni abbia fatto sì che la mentalità del paese cambiasse in positivo.
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