La notizia è di ieri pomeriggio. E ci ha rallegrato molto. Il Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, Giovanni Petrucci, accogliendo l’invito del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha consentito alla società Tam Tam Basket di “poter iscrivere a referto per ciascuna gara del Campionato Under 17 Eccellenza atleti di cittadinanza non italiana, senza i limiti imposti dai vigenti regolamenti, e nonostante i recenti pronunciamenti del TAR a favore della FIP”. Quindi, alla fine, è stata concessa una deroga, tenuto conto “dell’unicità del contesto operativo della società Tam Tam”. Il Tar, lo ricordiamo, il 21 ottobre scorso, aveva respinto il ricorso presentato dal club di Antonelli, deliberando a favore della decisione federale, che alla vigilia dell’inizio del campionato, aveva negato la richiesta al Tam Tam di schierare tutti i suoi ragazzi “senza cittadinanza”.
Plauso alla decisione di ieri giunge da parte del Presidente della Camera, Roberto Fico, che scrive su Twitter: “La decisione della Federbasket di permettere ai ragazzi del TamTam Basket di partecipare al campionato è un bel segnale da parte dello sport italiano e una splendida notizia per la comunità di Castel Volturno”. Anche il Presidente del Consiglio Draghi ha commentato: “Sincero apprezzamento per questa decisione che concede tale deroga a una realtà nobile che fa dell’inclusione la sua missione, e per aver dimostrato grande sensibilità per i valori civili che trovano espressione anche nello sport”.
Tuttavia, come ha anche sottolineato in numerose interviste il mister Antonelli, questo è solo un primissimo passo. Se da un lato è vero che questa decisione ha puntato (come sostenuto da Malagò) a “riaffermare il valore dello sport come strumento di inclusione sociale e di superamento di ogni ostacolo o barriera di origine razziale”, è anche vero, dall’altro lato, che si è trattato di una “concessione”, di una “deroga”.
Ma non è possibile affidare l’inclusione sociale dei ragazzi nati e/o cresciuti in Italia, pur da genitori stranieri, a delle “eccezioni”. Questi giocatori hanno diritto di praticare lo sport, anche a livello agonistico, al pari dei loro coetanei italiani, senza esclusioni né eccezioni.
Quando avremo superato questa (ennesima) barriera, potremo davvero festeggiare!
Per ora facciamo un grosso in bocca al lupo alla Tam Tam Basket per questo campionato!