• Skip to main content
  • Skip to secondary menu
  • Skip to footer
  • Chi siamo
  • Cosa puoi fare
  • Contattaci
  • Archivio
  • La nostra rete
  • Rassegna stampa
  • Media gallery
  • English
  • Nav Widget Area

    • Facebook
    • Instagram
    • Twitter
Cronache di ordinario razzismo

Cronache di ordinario razzismo

Cronachediordinariorazzismo.org è un sito di informazione, approfondimento e comunicazione specificamente dedicato al fenomeno del razzismo curato da Lunaria in collaborazione con persone, associazioni e movimenti che si battono per le pari opportunità e la garanzia dei diritti di cittadinanza per tutti.

  • News
  • Database razzismo
  • Pubblicazioni
  • Libri bianchi
  • Legal points
  • In rete
  • Appuntamenti
  • Progetti

ProActiva Open Arms : Comunicato dell’ASGI

19 Marzo 2018

Anche l’Asgi, attraverso un comunicato, esprime la propria preoccupazione rispetto a quanto accaduto nel Mediterraneo, e poi a Pozzallo, alla nave Open Arms della Ong ProActiva. Qui di seguito il testo e l’audio della intervista a Gianfranco Schiavone (Asgi).

 

ASGI esprime sconcerto per l’avvenuto sequestro della nave della ONG ProActiva Open Arms da ieri ormeggiata nel porto di Pozzallo (Ragusa) dove erano stati portati in salvo 218 migranti e per l’ipotizzato reato di associazione a delinquere per traffico internazionale dei migranti elevato a carico del comandante della nave e del coordinatore della ONG.

Durante le operazioni di soccorso la nave Open Arms era sfuggita a un inseguimento di una motovedetta libica che minacciava di aprire il fuoco se i membri della ONG a bordo non avessero consegnato le donne e i bambini raccolti da un gommone : stante le anticipazioni di stampa, detto comportamento starebbe alla base delle durissime accuse mosse dal procuratore Zuccaro, lo stesso che nella primavera ed estate 2017 si era distinto per molteplici annunci sulla stampa nazionale ed internazionale in relazione al presunto ruolo opaco delle organizzazioni umanitarie che operano nel campo del soccorso dei migranti nel mare Mediterraneo.

Nessuna delle annunciate inchieste del procuratore Zuccaro ha avuto alcun seguito giudiziario di qualche spessore, ma, sicuramente, il clima velenoso scaturito anche da quelle iniziative ha inaugurato nel nostro Paese la folle stagione della criminalizzazione della solidarietà i cui drammatici esiti, in termini di logoramento della qualità della vita democratica, sono sotto gli occhi di tutti.

In attesa di conoscere nel dettaglio gli elementi a fondamento dell’indagine e della decisione di sequestrare la nave Open Arms, sul piano giuridico ASGI evidenzia che:

1)  tanto le norme in materia di soccorso alle persone in mare quanto quelle relative al contrasto alla tratta di esseri umani impongono agli Stati il rispetto degli obblighi derivanti dal diritto internazionale in materia di rifugiati, tra i quali il “principio di non respingimento”. Il salvataggio con rinvio in Libia dei migranti che, da detto Paese, stanno fuggendo viola le convenzioni internazionali sul soccorso in mare perché nessun porto libico può attualmente essere considerato “luogo sicuro” ai sensi della Convenzione per la ricerca e il soccorso in mare del 1979 (SAR). Nessuna delle condizioni richieste dal diritto internazionale marittimo e dal diritto internazionale in materia di asilo può essere soddisfatta in Libia sia in ragione dello stato di guerra civile in cui versa il Paese, sia in ragione della radicale mancanza di qualsiasi possibilità di garantire il rispetto dei diritti umani fondamentali ai cittadini dei Paesi terzi che si trovano in Libia e a coloro che vi vorrebbero chiedere protezione internazionale. Nessun  rifugiato può ottenere protezione in Libia non sussistendo alcuna norma di diritto interno che lo preveda e tutti i rifugiati, comunque presenti sul territorio libico, sono oggetto di detenzione arbitraria nelle carceri, in condizioni disumane e in generale sono oggetto di violenze sistematiche.

2) Anche in ragione della mancanza di adeguati requisiti per essere riconosciuta dall’International Maritime Organisation (IMO) si deve ritenere che un’area SAR libica non esista e che, dunque, non sussistendo la responsabilità di alcuno Stato sull’area del mar libico a sud di quella maltese e confinante con le acque territoriali della Libia, la prima centrale MRCC contattata ha la responsabilità giuridica di attivarsi per salvare le barche dei migranti e dei rifugiati in pericolo e per condurli in un porto sicuro.

ASGI attende l’esito delle indagini che si augura siano doverosamente rapide al fine di evitare l’incessante alimentarsi della macchina del fango sui soccorsi.


Rassegna stampa

L’intervista su Radio Fujiko di Alessandro Canella – 19 marzo 2018

D- ” Se la Proactiva Open Arms avesse consegnato come da richiesta della Guardia libica i migranti salvati avrebbe violato il principio di non respingimento?”

Gianfranco Schiavone (ASGI) : “Se lo avesse fatto possiamo essere sicuri solo di una cosa : queste persone oggi sarebbero detenute, maltrattate, torturate. Le donne sarebbero stuprate. Perché questo è quello che avviene nei centri di detenzione della Libia. Nessuno lo contesta : i rapporti internazionali sono chiarissimi e uniformi  . Quindi se oggi queste persone sono vive e sono in salvo è dato da chi le ha coraggiosamente salvate.”

 

Share on facebook
Facebook
Share on twitter
Twitter
Share on linkedin
Linkedin
Share on pinterest
Pinterest
Share on whatsapp
Whatsapp
Share on email
Email

Filed Under: Antirazzisti in movimento Tagged With: Asgi, Libia, mediterraneo, open arms, proactiva, salvataggio in mare

Footer

Contatti

Associazione di Promozione Sociale Lunaria
via Buonarroti 39, 00185 - Roma
Dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 17.00

Tel. 06.8841880
Email: info@cronachediordinariorazzismo.org

Social

  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter

Newsletter e Donazioni

Tutti i contenuti di questo sito, ove non diversamente indicato, sono coperti da licenza Creative Commons | Informativa sull'uso dei cookies
Gestisci Consenso Cookie

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, ma non utilizza alcun cookie di profilazione.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}

Sostieni il nostro lavoro conto il razzismo con una donazione

×