• Skip to main content
  • Skip to secondary menu
  • Skip to footer
  • Chi siamo
  • Cosa puoi fare
  • Contattaci
  • Archivio
  • La nostra rete
  • Rassegna stampa
  • Media gallery
  • English
  • Nav Widget Area

    • Facebook
    • Instagram
    • Twitter
Cronache di ordinario razzismo

Cronache di ordinario razzismo

Cronachediordinariorazzismo.org è un sito di informazione, approfondimento e comunicazione specificamente dedicato al fenomeno del razzismo curato da Lunaria in collaborazione con persone, associazioni e movimenti che si battono per le pari opportunità e la garanzia dei diritti di cittadinanza per tutti.

  • News
  • Database razzismo
  • Pubblicazioni
  • Libri bianchi
  • Legal points
  • In rete
  • Appuntamenti
  • Progetti

OMS: primo rapporto sulla salute dei rifugiati e migranti in Europa

23 Gennaio 2019

In tutto il mondo, attualmente, ci sono circa 68,5 milioni di persone sfollate, delle quali 25,4 milioni attraversano i confini internazionali in cerca di protezione. È molto probabile che migranti e rifugiati godano di un buono stato di salute generale prima della partenza, ma sono, poi, concretamente esposti al rischio di ammalarsi durante il viaggio o durante il soggiorno nei paesi di accoglienza, a causa delle pessime condizioni di vita in cui vivono o di adeguamenti imposti al loro stile di vita (come cibo e acqua inadeguati) o dell’aumento di situazioni di stress. Il rischio di malattie non trasmissibili, come tumori o problemi cardiaci, è più basso che nella popolazione generale, ma aumenta all’allungarsi del periodo di permanenza lontano da casa. Ciò si verifica per via del mancato accesso ai servizi sanitari, anche di base, delle condizioni igieniche spesso inadeguate, dell’utilizzo di acqua contaminata prima o durante il viaggio migratorio. Così aumenta il rischio di contrarre una varietà di infezioni (batteriche, virali e parassitarie), anche per malattie prevenibili da vaccino.

Questa è la principale conclusione del primo rapporto sulla salute dei rifugiati e dei migranti (Report on the health of refugees and migrants in the WHO European Region: no public health without refugee and migrant health) nel continente europeo pubblicato dall’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità).

Il rapporto riassume gli ultimi dati disponibili sullo stato di salute dei rifugiati e dei migranti, attraverso uno studio capillare di più di 13 mila documenti raccolti in cinquantaquattro paesi facenti parte della regione Europa dell’Oms (oltre all’intero continente, comprende anche il Kazakhstan, la Turchia, Israele e la Russia), nonché i progressi compiuti dai paesi per promuovere la loro salute. Il report è stato sviluppato in collaborazione con l’Istituto Nazionale per la Salute, la Migrazione e la Povertà (INMP).

Il rapporto evidenzia dieci punti principali. Partendo dal diritto alla salute come diritto fondamentale, sfata anche alcuni falsi “miti”, come quello dell’eccessiva “presenza” di migranti (in tutta la regione Oms-Europa sono appena il 10% della popolazione, mentre i cittadini di alcuni paesi europei stimano il numero di migranti tre o quattro volte di più di quanto effettivamente siano), o quello secondo il quale “porterebbero malattie infettive” (che invece contraggono molto di più quando sono in Europa).

Inoltre, l’OMS invita tutti i paesi ad attuare politiche che forniscano servizi sanitari a tutti i migranti e i rifugiati, indipendentemente dal loro status legale, a rendere i sistemi sanitari culturalmente e linguisticamente sensibili per affrontare la barriera della comunicazione, ad assicurare che gli operatori sanitari siano capaci e preparati a diagnosticare e gestire infezioni e malattie comuni, ed esorta a lavorare meglio in diversi settori che si occupano della salute dei migranti, migliorando al contempo la raccolta di dati statistici, e ponendo l’attenzione al disturbo da stress post-traumatico, che sembra essere più diffuso tra i rifugiati e richiedenti asilo rispetto alla popolazione ospitante.

Santino Severoni, coordinatore del programma Oms Europa sulla migrazione e la salute, sottolinea: “E’ vero che lo spostamento delle popolazioni viene considerato una fonte di rischio, e per questo c’è un monitoraggio, ma riguarda tutti gli spostamenti. Si pensi ai 400mila che sono arrivati via mare in Italia nel 2016 e ai 20 milioni di passeggeri dell’aeroporto di Fiumicino. La verità è che anche quando arrivano persone con infezioni l’evento è così sporadico che non costituisce un problema per la salute pubblica, come dimostra il fatto che non abbiamo mai registrato un contagio alla popolazione residente”. E conclude: “Possiamo dire che da parte di alcuni governi c’è una sensibilità che distoglie l’attenzione dai fatti, si alimentano preoccupazioni che poi i dati reali smentiscono. Il rapporto sulla salute che abbiamo presentato ne è una prova: ci sono molte preoccupazioni su questo aspetto, ma dai dati raccolti, queste si sgonfiano immediatamente”.

Share on facebook
Facebook
Share on twitter
Twitter
Share on linkedin
Linkedin
Share on pinterest
Pinterest
Share on whatsapp
Whatsapp
Share on email
Email

Filed Under: News, Primo piano Tagged With: inmp, malattia, migranti, OMS, rifugiati, salute

Footer

Contatti

Associazione di Promozione Sociale Lunaria
via Buonarroti 39, 00185 - Roma
Dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 17.00

Tel. 06.8841880
Email: info@cronachediordinariorazzismo.org

Social

  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter

Newsletter e Donazioni

Tutti i contenuti di questo sito, ove non diversamente indicato, sono coperti da licenza Creative Commons | Informativa sull'uso dei cookies
Gestisci Consenso Cookie

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, ma non utilizza alcun cookie di profilazione.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}

Sostieni il nostro lavoro conto il razzismo con una donazione

×