“Nei momenti di crisi sociale ed economica – come quello che attraversiamo – scrive Livio Pepino, già magistrato e presidente di Magistratura democratica, ora direttore delle Edizioni Gruppo Abele. su volerelaluna.it – la tendenza dei magistrati ad allinearsi alle politiche d’ordine è fortissima. Talora inarrestabile, nonostante le eccezioni e le resistenze, anche interne al corpo giudiziario. È in questa cultura che si colloca la vicenda giudiziaria di Domenico Lucano, spia di una deriva di cui dovrebbe occuparsi chi si preoccupa dello stato della giustizia, troppo spesso immerso nelle distrazioni di massa veicolate dai vari Palamara e dai loro epigoni”.