
Chiunque abbia frequentato il movimento pacifista e antirazzista negli ultimi decenni del secolo scorso ha conosciuto Dino Frisullo.
Attivista nel pieno senso della parola.
Instancabile, testardo, colto e capace di non abbandonare mai una visione profondamente politica del suo lavoro sociale.
Abbiamo conosciuto Dino, gli amici e i compagni di Senza Confine a metà degli anni’90 ai tempi in cui nacque la Rete antirazzista.
Con loro ci avventurammo nella promozione di una campagna di raccolta firme su tre leggi di iniziativa popolare: per il diritto di voto, per la riforma della cittadinanza e per la civilizzazione del permesso di soggiorno. Ma le battaglie condivise sono state molte.
Ricordiamo Dino che organizzava da un giorno all’altro uno sciopero della fame, un presidio sotto il ministero del Lavoro, un incontro con i gruppi parlamentari per tentare di cambiare proposte normative sbagliate. Lo ricordiamo in un bell’intervento a Genova, in uno dei seminari organizzati ai Tempi del Forum Sociale del 2001. Oppure quando riuscì a coinvolgere nella manifestazione nazionale del 9 gennaio 2001 contro l’approvazione della legge Bossi-Fini tantissime realtà, anche le più lontane da quelle di movimento.
Non era facile stargli dietro e non era facile lavorarci insieme, ma la sua presenza ha segnato le tappe più importanti del movimento antirazzista dagli anni ’80.
Ce lo portiamo nel cuore.
A distanza di venti anni dalla sua scomparsa, gli amici di Senzaconfine insieme a molti altri hanno deciso di ricordarlo in un bellissimo modo, raccogliendo in un libro molte testimonianze dei suoi compagni di strada insieme a testi scritti da lui stesso.
Il 20 giugno il libro In cammino con gli ultimi, edito dalla casa editrice Star Press, sarà presentato a Roma presso la Protomoteca del Campidoglio alle ore 17. Parteciperanno oltre alla Presidente di Senzaconfine Simonetta Crisci, Annamaria Rivera, Giovanni Russo Spena, Yilmaz Orkan, Yousef Salman.
Sarà anche consegnato il Premio Dino Frisullo 2023.
La giornata si chiuderà con una cena sociale presso il Centro Socio-Culturale Curdo Ararat in Largo Dino Frisullo 1 a partire dalle 20.30.
Siamo sicuri che sarà sicuramente una bellissima giornata e speriamo di incontrarvi lì.
Dal libro In cammino con gli ultimi
Ci metteva la sua anima
Pape Diaw
Più che mai, in questo contesto difficile, di guerre imperialiste, Dino, pacifista, internazionalista è qui con noi. Ad insegnarci, con la sua passione (a volte con la sua “finta incoscienza”) che occorre resistere, pensare, ricercare ancora; che nulla è impossibile, quando i popoli sono in movimento.
Giovanni Russo Spena
Uno dei tanti, grandi meriti di Dino Frisullo è stato quello di aver colto perfettamente che il senso della “grande storia” può essere rintracciato nelle “piccole storie” di dominazione, oppressione, discriminazione di una popolazione, di una minoranza, di un gruppo, ma anche nell’infelicità e nei drammi di ciascuna/o dei suoi membri, di ogni profuga/o, di ogni migrante, di ogni oppressa/o: la vicenda “minore” di un/a profugo/a morto/a, soffocato/a nella stiva di una nave può dirci del mondo attuale più di un freddo saggio di geopolitica
Annamaria Rivera