Il Tribunale di Tortona, con un’ordinanza depositata il 23 febbraio scorso, ha accolto il ricorso presentato da un cittadino straniero titolare del permesso di soggiorno CE per lungo soggiornanti. L’uomo, sostenuto dagli avvocati dell’Asgi, si era appellato contro il Comune di Viguzzolo e l’Insp, che avevano rigettato la sua richiesta di assegno per i nuclei familiari numerosi con almeno tre figli minori. Alla base del rifiuto c’era la mancanza del requisito di cittadinanza italiana o comunitaria.
Nel corso del procedimento giudiziario, il Comune di Viguzzolo aveva rivisto la propria posizione, inserendo il nominativo dell’uomo nell’elenco destinato all’Inps. L’Istituto di previdenza aveva preso atto della decisione dell’amministrazione, ritenendo dunque possibile l’erogazione dell’assegno.
Nonostante la situazione personale dell’uomo fosse stata dunque risolta, il ricorrente aveva chiesto al giudice di accertare la presenza di un comportamento discriminatorio, ordinandone la cessazione per permettere, in futuro, l’erogazione dell’assegno anche a cittadini di paesi terzi titolari dello status di lungo soggiornanti in possesso dei requisiti soggettivi e di reddito.
Con l’ordinanza depositata il 23 febbraio, il giudice ha disposto all’Inps di porre fine alla condotta discriminatoria, condannandolo al pagamento delle spese legali.
Con questa ordinanza, il giudice di Tortona ha riaffermato il diritto dei cittadini di Paesi terzi lungo soggiornanti a beneficiare dell’assegno Inps, in virtù della clausola di parità di trattamento con i cittadini nazionali in materia di prestazioni sociali e di assistenza sociale (art. 11 c. 1 e 4 della direttiva europea n. 2003/109/CE).
Inoltre, il Tribunale di Tortona ha sottolineato che il legislatore italiano, recependo la direttiva n. 109/2003, non si è avvalso della deroga al principio di parità di trattamento, prevista dalla direttiva stessa in riferimento alle prestazioni sociali di natura “non essenziale”.
La decisione del giudice di Tortona segue analoghe ordinanze di altri Tribunali italiani (Gorizia, Milano, Padova, Venezia), tutte favorevoli all’accesso degli stranieri di Paesi terzi lungo soggiornanti al beneficio dell’assegno Inps per i nuclei familiari numerosi.
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