• Skip to main content
  • Skip to secondary menu
  • Skip to footer
  • Chi siamo
  • Cosa puoi fare
  • Contattaci
  • Archivio
  • La nostra rete
  • Rassegna stampa
  • Media gallery
  • English
  • Nav Widget Area

    • Facebook
    • Instagram
    • Twitter
Cronache di ordinario razzismo

Cronache di ordinario razzismo

Cronachediordinariorazzismo.org è un sito di informazione, approfondimento e comunicazione specificamente dedicato al fenomeno del razzismo curato da Lunaria in collaborazione con persone, associazioni e movimenti che si battono per le pari opportunità e la garanzia dei diritti di cittadinanza per tutti.

  • News
  • Database razzismo
  • Pubblicazioni
  • Libri bianchi
  • Legal points
  • In rete
  • Appuntamenti
  • Progetti

Sicurezza bis: pericoloso e anticostituzionale

13 Maggio 2019

“I contenuti del decreto “sicurezza bis” anticipati dalla stampa preoccupano e – se le disposizioni dovessero corrispondere alle anticipazioni – non esitiamo a definirli inquietanti e pericolosi“. E’ quanto scrive Magistratura Democratica in una nota sulla bozza del decreto “sicurezza-bis” annunciato dal Ministro dell’Interno.

Il moltiplicarsi nelle nostre città di gravissimi episodi di intolleranza e di xenofobia, che non risparmiano neppure i bambini, accompagnati dall’ostentazione di simboli vecchi e nuovi di ideologie che incitano all’odio e alla violenza, è il segnale preoccupante dell’emotività diffusa nel nostro paese, che sta disgregando la nostra comunità e che insegue sulla sua strada la politica della paura nella ricerca del nemico.

Ci auguriamo che l’attenzione al barometro del consenso, destinata a crescere in questi ultimi giorni di campagna elettorale, non spinga questa politica ad investire sempre più, anche solo al livello di annunci, su scelte che contrastano con i diritti fondamentali delle persone e che, in nome di presunti pericoli per l’interesse nazionale, hanno decretato la chiusura dei porti e la cessazione di fatto delle operazioni dei volontari di soccorso in mare.

I contenuti del decreto “sicurezza bis” anticipati dalla stampa preoccupano e – se le disposizioni dovessero corrispondere alle anticipazioni – non esitiamo a definirli inquietanti e pericolosi. Ancora una volta si punisce, questa volta esplicitamente e con sanzioni di tipo amministrativo (fino alla revoca della licenza di navigazione), chi salva vite umane – bambini, donne, uomini – in fuga da scenari, come la Libia, sempre più allarmanti.

Ma oltre alla guerra al diritto alla vita delle persone vulnerabili, colpisce la scelta di intervenire con decreto-legge su norme del codice penale e del codice di procedura penale.

Si tratta di interventi che sul piano sostanziale, evidentemente in assenza dei presupposti di urgenza, aumentano a dismisura la repressione di alcuni reati contro i pubblici ufficiali (anche l’oltraggio), soprattutto se posti in essere durante manifestazioni pubbliche, riportano in auge il Testo Unico di Pubblica Sicurezza e arrivano pericolosamente a incidere sui diritti di manifestazione del dissenso in occasioni come manifestazioni pubbliche, scioperi, riunioni pubbliche. Sul piano procedurale traghettano alla competenza della DDA – onerata dai compiti ben più onerosi attinenti alla prevenzione e al contrasto della criminalità organizzata – anche i fatti non aggravati di favoreggiamento dell’ingresso illegale sul territorio dello Stato.

Non siamo in grado di capire i contenuti e i confini dell’intervento annunciato sulla nomina di un Commissario straordinario di Governo – nominato su proposta del Ministro dell’Interno – per eliminare l’arretrato relativo alle sentenze di condanne penali divenute irrevocabili. Ma non possiamo fare a meno di sottolineare che si tratterebbe di un ingerenza senza precedenti dell’esecutivo (del Ministero dell’Interno, tanto più) nel delicato settore dell’esecuzione penale. Anche la sottrazione della semplice notifica agli uffici giudiziari competenti, e ai loro capi, fa correre il rischio che sia il Commissario di nomina governativa a decidere quali sentenze debbano essere eseguite per prime, eventualmente anche con il carcere. Il salto dal diritto penale del nemico alla politica giudiziaria del nemico sarebbe presto fatto.

Si tratta di uno scenario inedito, molto distante da quello, in questi giorni evocato dal nostro Primo Ministro, che vedrebbe il nostro paese operare nel contesto internazionale per la nascita di un nuovo umanesimo. Ci auguriamo per questo che rimanga a livello di pura propaganda.

Share on facebook
Facebook
Share on twitter
Twitter
Share on linkedin
Linkedin
Share on pinterest
Pinterest
Share on whatsapp
Whatsapp
Share on email
Email

Filed Under: Antirazzisti in movimento Tagged With: magistratura democratica, razzismo, salvini, sicurezza bis

Footer

Contatti

Associazione di Promozione Sociale Lunaria
via Buonarroti 39, 00185 - Roma
Dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 17.00

Tel. 06.8841880
Email: info@cronachediordinariorazzismo.org

Social

  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter

Newsletter e Donazioni

Tutti i contenuti di questo sito, ove non diversamente indicato, sono coperti da licenza Creative Commons | Informativa sull'uso dei cookies
Gestisci Consenso Cookie

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, ma non utilizza alcun cookie di profilazione.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}

Sostieni il nostro lavoro conto il razzismo con una donazione

×