• Skip to main content
  • Skip to secondary menu
  • Skip to footer
  • Chi siamo
  • Cosa puoi fare
  • Contattaci
  • Archivio
  • La nostra rete
  • Rassegna stampa
  • Media gallery
  • English
  • Nav Widget Area

    • Facebook
    • Instagram
    • Twitter
Cronache di ordinario razzismo

Cronache di ordinario razzismo

Cronachediordinariorazzismo.org è un sito di informazione, approfondimento e comunicazione specificamente dedicato al fenomeno del razzismo curato da Lunaria in collaborazione con persone, associazioni e movimenti che si battono per le pari opportunità e la garanzia dei diritti di cittadinanza per tutti.

  • News
  • Database razzismo
  • Pubblicazioni
  • Libri bianchi
  • Legal points
  • In rete
  • Appuntamenti
  • Progetti

Rom: tra sgomberi e “emergenze”

4 Aprile 2012

Meno di un mese fa, l’Onu ha richiamato l’Italia sul tema degli sgomberi forzati ai danni delle comunità rom. Il Comitato per l’eliminazione della discriminazione razziale delle Nazioni Unite (Cerd), infatti ha pubblicato le proprie osservazioni nel XVI-XVIII rapporto periodico dell’Italia, in cui deplora “gli sgomberi mirati delle comunità rom e sinte che hanno avuto luogo dal 2008, nel contesto del decreto emergenza nomadi” e rileva “con preoccupazione la mancanza di adozione di misure correttive”, nonostante una sentenza del Consiglio di Stato lo abbia annullato nel novembre 2011. Il Comitato invita dunque l’Italia ad adottare “le misure necessarie per evitare gli sgomberi forzati e a fornire a queste comunità un alloggio alternativo adeguato”.

Eppure gli sgomberi di insediamenti rom continuano e si moltiplicano soprattutto nella Capitale. Ma i media tacciono. Il 23 marzo, a qualche giorno di distanza dalle dichiarazioni del Cerd, è stato sgomberato un insediamento abusivo nella zona di Fonte Laurentina (circa quaranta strutture abusive con cento persone presenti). Il giorno prima ha subito la stessa sorte un altro insediamento in zona Laurentina, sempre nel municipio XII (dieci baracche in cui vivevano circa 30 persone).Contemporaneamente, a Saxa Rubra, sono state allontanate 40 persone che si erano sistemate sotto il viadotto che fa da svincolo tra la via Flaminia e via di Grotta Rossa. Il 26 marzo, poi, circa quindici persone sono state sgomberate da un insediamento di via Severini a La Rustica (rom rumeni, tra cui molti bambini scolarizzati) e un altro sgombero è stato effettuato in municipio XV in via Palaia, tra Viale Newton e il quartiere Portuense. Tutti gli sgomberi sono stati condotti senza offrire possibili e dignitose alternative.

Negli stessi giorni a Milano, il 28 e 29 marzo, è stata nuovamente sgomberata l’area di Bacula (settantacinque persone, di cui ventitré minori). Neanche lo sgombero di Bacula è una novità: segue quelli che si sono verificati nei mesi di novembre e dicembre in altri campi rom milanesi (vedi il comunicato stampa del Naga, 30/03/2012).

Il quotidiano Il Giornale coglie l’ennesima occasione per agitare lo spauracchio dell’invasione degli “zingari” (“Già 5mila nomadi in città Con la giunta arancione Milano terra di conquista”, titolo di un articolo del 4/03/2012). Mentre l’ormai noto ex vice-sindaco Riccardo De Corato (Pdl) torna a lamentarsi del “buonismo” made in Pisapia che “sta rendendo questa città un’enorme discarica” e dell’annuncio della giunta circa l’erogazione di borse di studio per valorizzare giovani talenti musicali rom che nella quotidianità, «stigmatizzati negli stereotipi», non riescono ad emergere. «Ancora una volta invece di iniziare dai giovani talenti italiani la giunta Pisapia predilige i rom- dichiara De Corato alla stampa -. Arrivare a discriminare i ragazzi italiani e milanesi è razzismo alla rovescia di cui ci si assume tutte le responsabilità». Gli fa eco il leghista Matteo Salvini, per il quale è una «scelta ingiusta e razzista contro cui ricorreremo» e chiede l’estensione «dei contributi a tutti i giovani musicisti italiani residenti a Milano» (vedi “Il Comune non ha più un euro e paga i corsi ai musicisti rom”, Il Giornale, 3/04/2012).

Ma il governo Monti ha presentato ricorso, in febbraio, alla Corte Suprema di Cassazione chiedendo l’annullamento proprio di quella sentenza del Consiglio di Stato che aveva dichiarato illegittimo il decreto sull’“emergenza nomadi”. Secondo il Governo “la sentenza del Consiglio di Stato non appare conforme a diritto nella parte in cui ha annullato il D.P.C.M. 21/5/2008 dichiarativo dello stato di emergenza e, di conseguenza, tutti gli atti adottati su quel presupposto“.

Secondo i ricorrenti, “la dichiarazione di emergenza è un atto di alta amministrazione”. La dichiarazione dello “stato di emergenza si fondava su elementi oggettivamente verificabili ponendosi come fase terminale di un’intensa, pregressa, serie di iniziative, non risolutive dei problemi evidenziati, poste in essere in particolare dai Prefetti delle province interessate”. Per tali ragioni, si legge nel ricorso del Governo, il decreto del 21 maggio 2008 è “ampiamente motivato” e “certamente legittimo“, poiché l’emergenza “era radicata su un’oggettiva situazione di pericolo, sotto il profilo igienico sanitario, socio-ambientale e della sicurezza pubblica, connessa all’insediamento, nel contesto urbano e nelle aree circostanti, di baraccopoli e campi abusivi”.

Ci chiediamo cosa debba intendersi per “stato di emergenza” o per “situazione di pericolo”.

 

Share on facebook
Facebook
Share on twitter
Twitter
Share on linkedin
Linkedin
Share on pinterest
Pinterest
Share on whatsapp
Whatsapp
Share on email
Email

Filed Under: News Tagged With: bacula, emergenza, emergenza nomadi, matteo salvini, milano, piano nomadi roma, riccardo de corato, rom, sgomberi

Footer

Contatti

Associazione di Promozione Sociale Lunaria
via Buonarroti 39, 00185 - Roma
Dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 17.00

Tel. 06.8841880
Email: info@cronachediordinariorazzismo.org

Social

  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter

Newsletter e Donazioni

Tutti i contenuti di questo sito, ove non diversamente indicato, sono coperti da licenza Creative Commons | Informativa sull'uso dei cookies
Gestisci Consenso Cookie

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, ma non utilizza alcun cookie di profilazione.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}

Sostieni il nostro lavoro conto il razzismo con una donazione

×