Comincia il percorso di preparazione al Festival dell’antropologia – Bologna, che quest’anno avrà come tema le migrazioni. Il primo incontro si terrà martedì 20 febbraio, dalle ore 19:00 alle ore 21:00, in Via Belmeloro, 1E, a Bologna. L’evento è organizzato da Ideorama – Laboratorio studentesco di Antropologia, Rete Degli Universitari Bologna e Festival dell’antropologia – Bologna.
La prima tematica che verrà affrontata è il fenomeno dell’emergere di movimenti e culture legate alla tradizione del fascismo storico in italia in rapporto con il fenomeno migratorio e con il sistema di accoglienza. L’antropologia sistemica e globale di J.Friedman fornisce strumenti analitici importanti per comprendere come tali fenomeni non siano solo peculiarità italiane, bensì iscrivibili in quella tendenza che D.Holmes ha definito “Integral Europe”. Contemporaneamente, la politicizzazione del fenomeno migratorio e la gestione emergenziale con cui è strutturato il sistema di accoglienza in Italia promuovono l’emergere di una tipologia specifica di conflitto e violenza. La globalizzazione economica e le trasformazioni sociali che questa ha portato con sé, sono al centro di questa relazione, dove il conflitto e la violenza sono espressione di una transizione in corso nei processi di identificazione delle persone.
Fra gli ospiti, ci sarà Maddalena Gretel Cammelli antropologa,che ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Ecole del Hautes Etudes en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi e l’Università di Bergamo con una tesi sul fascismo del terzo millennio in Italia. Attualmente svolge ricerca etnografica sull’impatto dei centri di accoglienza nei territori. Tra le sue pubblicazioni: “Fascisti del terzo Millennio: per un’antropologia di CasaPound”, OmbreCorte 2015; “Fascistes du troisième millénaire. Un phénomène italien?” éditions Mimèsis. “Fascism as a style of life: community life and violence in a neofascist movement in Italy” Focaal, Journal of Global and Historical Anthropology; “The legacy of fascism in the present: third millennium fascism in Italy”, Journal of Modern Italian Studies. e, sul mondo dell’accoglienza “Per un’etnografia sperimentale: riflessioni a partire dall’esperienza di un’antropologa nell’accoglienza”, Antropologia Pubblica. E’ attualmente assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” dell’Università di Bologna.