“Crediamo sia necessario mettere in comune le nostre esperienze, le nostre rivendicazioni e proposte per una nuova visione delle migrazioni basata sui diritti dei migranti”: è questo il concetto che sta alla base dell’appello che propone un’Assemblea dei Movimenti dei Migranti e delle Associazioni che li sostengono, lanciato da diverse associazioni di migranti e antirazziste in occasione del prossimo Forum Sociale Mondiale, che si terrà a Tunisi dal 26 al 30 marzo.
All’interno del Forum, il tema delle migrazioni occuperà un posto rilevante, con la presenza di diversi momenti di incontro, approfondimento e analisi.
Un’iniziativa importante sarà lo “Spazio Migrazioni Internazionali”, dove ci sarà la possibilità di incontrarsi, conoscersi e discutere. Ma sarà con l’Assemblea che si cercherà di creare “un momento di convergenza, d’azione e d’intelligenza collettiva con l’obiettivo di produrre nuove proposte e punti di consenso”, come spiegano i promotori nell’appello.
Attualmente, l’importanza e la consistenza dei movimenti migratori procede di pari passo con una crescente “politica di ‘chiusura delle frontiere’”, definita dai promotori dell’Assemblea come “una vera ‘guerra contro le persone migranti’ a scapito del rispetto dei loro diritti fondamentali e con dei costi umani, sociali ed economici enormi”.
Un discorso, quello sull’immigrazione, “regolarmente sfruttato a fini politici e sempre a danno delle persone migranti […] cittadini di serie B, sottoposti agli stessi doveri degli altri ma senza beneficiare degli stessi diritti”.
Proprio per la situazione esistente, è necessario creare “uno spazio di dialogo permanente tra i migranti e le associazioni di solidarietà a livello mondiale, che abbia come obiettivo rafforzare le azioni dei differenti attori sociali e rafforzare la lotta per il riconoscimento dei diritti dei migranti a livello mondiale.”
Per sottoscrivere l’appello e partecipare all’assemblea: amm.fsm2013@gmail.com
Per chi non potrà essere fisicamente a Tunisi, è prevista la possibilità di partecipare on-line.
Clicca qui per leggere l’appello