• Skip to main content
  • Skip to secondary menu
  • Skip to footer
  • Chi siamo
  • Cosa puoi fare
  • Contattaci
  • Archivio
  • La nostra rete
  • Rassegna stampa
  • Media gallery
  • English
  • Nav Widget Area

    • Facebook
    • Instagram
    • Twitter
Cronache di ordinario razzismo

Cronache di ordinario razzismo

Cronachediordinariorazzismo.org è un sito di informazione, approfondimento e comunicazione specificamente dedicato al fenomeno del razzismo curato da Lunaria in collaborazione con persone, associazioni e movimenti che si battono per le pari opportunità e la garanzia dei diritti di cittadinanza per tutti.

  • News
  • Database razzismo
  • Pubblicazioni
  • Libri bianchi
  • Legal points
  • In rete
  • Appuntamenti
  • Progetti

Il progetto Rebeldia manifesta a Pisa

14 Aprile 2011

Di seguito il comunicato della conferenza stampa del Progetto Rebeldia che si è tenuta il 13 aprile di fronte agli uffici di Confcommercio, che ha guidato commercianti, proprietari di case ecc..del litorale pisano contro l’accoglienza presso lo stabile dell’ex-ortopedia di Calambrone dei 70 tunisini arrivati a Pisa, all’insegna di striscioni, interviste e interventi dei più razzisti.

Le istituzioni pubbliche interrompano i rapporti con Confcommercio
No a forme di complicità con chi fomenta xenofobia e razzismo

Oggi, come associazioni del Progetto Rebeldia, ci ritroviamo davanti alla sede locale di Confcommercio, per esprimere la nostra netta contrarietà verso le posizioni che questa organizzazione ha assunto a proposito dell’accoglienza dei profughi tunisini, in arrivo da Lampedusa. Il presidio organizzato a Calambrone, davanti alla struttura inizialmente designata dalla Regione per l’accoglienza dei migranti, ha avuto secondo noi contenuti inaccettabili. Confcommercio ha chiamato i propri aderenti alla protesta contro l’accoglienza dei profughi sul nostro territorio tout court, adducendo come motivazione pressochè unica la (presunta) rovina della stagione turistica.

Nel corso del picchetto organizzato davanti all’ex Ospedale di Calambrone, i manifestanti hanno attaccato striscioni con slogan xenofobi (“No ai clandestini invasori” ed altri dello stesso tenore); hanno più volte intimidito e minacciato i giornalisti, i lavoratori chiamati ad allestire la struttura di accoglienza, e persino i passanti e gli automobilisti che cercavano di farsi largo tra la folla. Tra le confuse e rissose dichiarazioni rilasciate alla stampa, spiccava quella – più volte ripetuta dai manifestanti – per cui la struttura di accoglienza si trova vicino alle scuole: come se si stessero per accogliere “barbari invasori”, non profughi in fuga da una drammatica crisi umanitaria.

Confcommercio non solo non ha detto una parola su questi comportamenti, ma ha cercato di minimizzare un altro fatto di gravità inaudita: la devastazione notturna dell’ex Ospedale, operata da ignoti, che hanno reso inagibile la struttura. “Non c’è stata nessuna devastazione, il palazzo era già inagibile”: questa la risposta di Confcommercio di fronte all’evidenza dei fatti.

Le associazioni del Progetto Rebeldia sono qui, oggi, non solo per protestare contro questo comportamento inqualificabile, ma anche per stigmatizzare le risposte venute dagli attori istituzionali. A seguito di vicende così gravi, infatti, le istituzioni locali e regionali hanno scelto di rinunciare alla struttura di Calambrone, avallando così implicitamente la legittimità della protesta, e dando il segnale che manifestazioni del genere “pagano”, ottengono risultati. Non solo: mentre il Sindaco e la Giunta hanno condannato duramente gli atti vandalici, non altrettanto hanno fatto nei confronti del comportamento di Confcommercio, che ha guidato una protesta dai contenuti inaccettabili, finalizzata esplicitamente all’allontanamento dei profughi.

L’organizzazione dei commercianti, forte dei risultati così ottenuti, ha ritenuto di rilanciare ulteriormente, chiedendo poi l’allontanamento di rom e venditori ambulanti dal litorale: l’obiettivo, dunque, non sono solo i profughi in arrivo dalla Tunisia, ma tutti i migranti. Una vera e propria “pulizia etnica” del litorale, che riteniamo inaccettabile.

Siamo qui per ribadire dunque che esiste un’altra città , fatta di centinaia e centinaia di volontari che in queste ore stanno affluendo nelle organizzazioni del volontariato per dare il loro contributo all’accoglienza dei profughi; e per chiedere al Sindaco e alla Giunta di interrompere le proprie relazioni con Confcommercio, che fino ad oggi è stata considerata un vero e proprio “interlocutore privilegiato” di questa amministrazione.

Progetto Rebeldia

Share on facebook
Facebook
Share on twitter
Twitter
Share on linkedin
Linkedin
Share on pinterest
Pinterest
Share on whatsapp
Whatsapp
Share on email
Email

Filed Under: Antirazzisti in movimento Tagged With: accoglienza, antirazzismo, razzismo, venditori ambulanti

Footer

Contatti

Associazione di Promozione Sociale Lunaria
via Buonarroti 39, 00185 - Roma
Dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 17.00

Tel. 06.8841880
Email: info@cronachediordinariorazzismo.org

Social

  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter

Newsletter e Donazioni

Tutti i contenuti di questo sito, ove non diversamente indicato, sono coperti da licenza Creative Commons | Informativa sull'uso dei cookies
Gestisci Consenso Cookie

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, ma non utilizza alcun cookie di profilazione.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}

Sostieni il nostro lavoro conto il razzismo con una donazione

×