Sei calciatrici e calciatori di spicco, tre dei quali ex rifugiati, si sono fatti promotori di un appello congiunto con l’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, e il Programma Alimentare Mondiale (World Food Programme/WFP), per raccogliere fondi e aiutare i rifugiati fuggiti all’estero e le persone sfollate all’interno dell’Ucraina. Il lancio dell’appello globale #football4ukraine avviene in una fase in cui quasi un quarto della popolazione dell’Ucraina, ovvero oltre 10 milioni di persone, è stato costretto a fuggire. I circa 3,9 milioni di rifugiati fuggiti dal Paese fanno di questa crisi l’esodo in più rapida espansione dai tempi della Seconda Guerra Mondiale. Altri 6,5 milioni di persone sono sfollati all’interno del territorio nazionale e almeno 13 milioni sarebbero bloccati nelle aree colpite o impossibilitati a fuggire a causa degli elevati rischi per la sicurezza, della distruzione di ponti e strade e della carenza di risorse o informazioni relative ai luoghi presso cui potersi mettere in salvo e trovare riparo. I giocatori rivolgono un appello ai tifosi di tutto il mondo, indipendentemente dalla loro squadra del cuore, affinché sostengano uniti le persone costrette a fuggire dalla guerra in Ucraina donando mediante questo link.