• Skip to main content
  • Skip to secondary menu
  • Skip to footer
  • Chi siamo
  • Cosa puoi fare
  • Contattaci
  • Archivio
  • La nostra rete
  • Rassegna stampa
  • Media gallery
  • English
  • Nav Widget Area

    • Facebook
    • Instagram
    • Twitter
Cronache di ordinario razzismo

Cronache di ordinario razzismo

Cronachediordinariorazzismo.org è un sito di informazione, approfondimento e comunicazione specificamente dedicato al fenomeno del razzismo curato da Lunaria in collaborazione con persone, associazioni e movimenti che si battono per le pari opportunità e la garanzia dei diritti di cittadinanza per tutti.

  • News
  • Database razzismo
  • Pubblicazioni
  • Libri bianchi
  • Legal points
  • In rete
  • Appuntamenti
  • Progetti

I dati Odhir 2015: in Italia il razzismo è tutto da “scoprire”

1 Dicembre 2016

download555: sono i “crimini d’odio”, ovvero gli atti di rilevanza penale compiuti sulla base di un movente discriminatorio, registrati dalla polizia italiana e segnalati a Odhir, relativi al 2015. Di questi, 369 sono reati commessi sul territorio italiano con movente razzista – commessi sulla base del pregiudizio legato al colore della pelle, alla provenienza nazionale, all’appartenenza a una minoranza, alla cittadinanza, alla lingua -, di cui 37 si riferiscono a minacce (l’80.4% del totale delle minacce registrate dalle forze dell’ordine) e 30 a aggressioni fisiche (il 44% delle aggressioni totali).

45 delitti di odio hanno colpito persone LGBT e 141 casi sono invece riferiti a persone con disabilità o ad altri gruppi soggetti a stigmatizzazioni. Alle segnalazioni effettuate da parte della polizia, vanno aggiunti altri 101 casi segnalati a Odhir dalle organizzazioni della società civile, tra le quali Lunaria: 40 aggressioni fisiche, di cui 27 per razzismo e 5 specificatamente subite da cittadini rom e sinti; 7 minacce; 54 danni a beni e proprietà di cui 27 hanno un movente razzista, 9 hanno coinvolto persone di fede musulmana e 7 cittadini rom.

E’ questo il quadro nazionale che emerge dai dati pubblicati da Odhir – l’Ufficio per la democrazia e  i diritti umani dell’Osce (Organization for Security and Co-operation in Europe) – nel report annuale sui delitti d’odio – hate crimes, nella più nota espressione anglofona – relativo al 2015. Una panoramica che non si discosta molto da quelle passate, sia rispetto ai dati forniti dalla polizia – 596 i casi registrati dalla polizia per il 2014, 472 per il 2013 – sia rispetto alle problematiche generali riscontrate: in particolare, ‘under-reporting and gaps in recording‘, vale a dire il permanere di difficoltà e resistenze delle vittime a denunciare le violenze subite e la mancanza di un sistema istituzionale efficiente di raccolta e archiviazione delle denunce. A tal proposito, vale la pena sottolineare che dal 2012 in poi si nota un notevole aumento delle violenze di matrice razzista, religiosa, di genere o di orientamento sessuale: una tendenza che, come sottolinea Odhir, non significa necessariamente un aumento della ricorrenza dei casi, ma piuttosto un maggiore attivismo istituzionale nel fornire i dati. Del resto, proprio le difficoltà che ancora si presentano rispetto alla raccolta delle denunce – uno degli aspetti maggiormente evidenziati anche nell’ambito progetto europeo Together: fighting against hate crimes, di cui Lunaria è partner – rendono difficoltosa la rappresentazione di quella che è la situazione reale: detto altrimenti, se le forze dell’ordine registrano solo le violenze denunciate, e solo una piccola parte delle vittime di violenza sporge denuncia, va da se che l’immagine restituita dai dati ufficiali è destinata a risultare parziale.
Emergono così alcune differenze tra i dati riportati dalle forze dell’ordine e quanto segnalato da associazioni e ong: a titolo esemplificativo, Lunaria riporta l’omicidio di un cittadino del Mali e, insieme all’Associazione 21Luglio, l’uccisione di un cittadino Rom: due omicidi mossi da razzismo, contro il dato istituzionale che ne riporta solo uno. Un caso che ben esemplifica la necessità di una maggiore collaborazione tra istituzioni e società civile, a favore di un’informazione più corretta e dettagliata, imprescindibile per comprendere la realtà attuale e mettere a punto gli strumenti necessari.

L’Italia si distingue inoltre per non essere in grado ad oggi di fornire dati sui procedimenti giudiziari avviati e sulle sentenze di condanna adottate con riferimento ai delitti di odio. Il report di Odhir non si concentra solo sull’Italia: sono infatti 41 i paesi che hanno inviato  informazioni all’Ufficio, 17 dei quali sono stati in grado di fornire dati dettagliati distribuiti a seconda della tipologia del movente discriminatorio. Oltre alle forze dell’ordine, hanno inviato segnalazioni anche 111 associazioni della società civile operanti in questi stessi paesi relative a 5.357 delitti d’odio.

Focalizzando l’attenzione su razzismo e xenofobia, sono 16 i paesi che hanno fornito dati e statistiche ufficiali, mentre le organizzazioni della società civile hanno coperto, con le informazioni inviate, 27 paesi, riportando in tutto 686 delitti, tra cui 339 aggressioni, 105 minacce, 242 attacchi a beni e proprietà.
Per questa, come per le altre categorie analizzate, la situazione tra i vari paesi risulta molto diversa, e tale difformità appare legata proprio al livello di efficienza dei sistemi di rilevazione: ad esempio, in Grecia sono 60 i delitti d’odio segnalati dalle forze dell’ordine, contro i 303 riferiti dalla società civile; in Germania, la polizia ha riportato 3.046 delitti d’odio, rispetto ai 378 evidenziati dalle associazioni. Nel Regno Unito i dati sono raccolti dall’Association of Chief Police Officers, dal Crown Prosecution Service e dal Ministero degli Interni e sono pubblicati regolarmente, le istituzioni conducono regolari indagini sul fenomeno e contrastano attivamente la tendenza dell’under reporting. Non stupisce dunque che il dato ufficiale sui delitti d’odio nel 2015 si discosti ampiamente da quello fornito dagli altri paesi, raggiungendo i 62.518 casi.

Qui il report Odhir, con i dati relativi ai diversi paesi.

 

Share on facebook
Facebook
Share on twitter
Twitter
Share on linkedin
Linkedin
Share on pinterest
Pinterest
Share on whatsapp
Whatsapp
Share on email
Email

Filed Under: News Tagged With: crimini d'odio, hate crimes, Odhir, rapporto, razzismo, xenofobia

Footer

Contatti

Associazione di Promozione Sociale Lunaria
via Buonarroti 39, 00185 - Roma
Dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 17.00

Tel. 06.8841880
Email: info@cronachediordinariorazzismo.org

Social

  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter

Newsletter e Donazioni

Tutti i contenuti di questo sito, ove non diversamente indicato, sono coperti da licenza Creative Commons | Informativa sull'uso dei cookies
Gestisci Consenso Cookie

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, ma non utilizza alcun cookie di profilazione.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}

Sostieni il nostro lavoro conto il razzismo con una donazione

×