In largo San Giovanni, nel quartiere Lancianovecchia, viene sfregiata la targa in ricordo della famiglia Grauer, deportata ad Auschwitz dalla città frentana. Sull'episodio interviene la presidente Anpi Lanciano che parla di "grave oltraggio alla targa che ricorda la triste storia della famiglia Grauer”. Viene fatto un appello all'amministrazione comunale frentana per un celere [...]
Lanciano
10/06/2019
La Pasticceria Renè viene accusata di razzismo per aver cacciato in malo modo un ragazzo africano fuori dal locale per motivi non specificati. Accuse che i proprietari respingono al mittente e alle quali, a seguito del clamore mediatico, e dopo il “notevole danno di immagine arrecato al locale”, hanno ritenuto di dover rispondere pubblicamente su Facebook: "Quel ragazzo, stava [...]
12/01/2018
“Prosegue a Lanciano l’accoglienza dei sedicenti profughi a spese del contribuente italiano”, afferma in una nota Marco Pasquini, responsabile CasaPound. “Con la promulgazione del Bando, frutto della decisione da parte del Comune di aderire al progetto Sprar – continua Pasquini – assisteremo all’apertura in città di un nuovo centro d’accoglienza per 90 immigrati, [...]
04-08-2016, Lanciano (CH) – Abruzzo
"No al centro d'accoglienza. Prima gli Italiani". Questo il testo dello striscione affisso nella notte da CasaPound Italia a sostegno dei cittadini della frazione di Villa Elce, dove a breve aprirà le porte un centro destinato ad assistere alcune decine di richiedenti asilo. "Esprimiamo la nostra totale ed incondizionata solidarietà ai cittadini di Villa Elce per la loro [...]
15-07-2016, Lanciano (CH) – Abruzzo
'Business dell'immigrazione rovina della nostra nazione'. È questo il testo dello striscione affisso in nottata da CasaPound Italia "per segnalare all'opinione pubblica la vicenda di un gruppo di supposti profughi accampati ormai da giorni presso la villa delle rose Lanciano dopo essere stati allontanati dal centro di accoglienza di Torino di Sangro, dove risiedevano, perché [...]
26-02-2014, Lanciano (CH) – Abruzzo
Il quotidiano intitola: "Operazione Gipsy Drug: zingari spacciatori, eseguite ordinanze cautelari". La Carta di Roma ricorda che l'uso del termine "zingaro" è stigmatizzante e a forte valenza negativa (ancora di più se in associazione con la parola "spacciatore"). L'articolo precisa: "L'operazione è stata denominata Gipsy Drug per l'etnia rom degli arrestati. Pare che un ruolo [...]
