• Skip to main content
  • Skip to secondary menu
  • Skip to footer
  • Chi siamo
  • Cosa puoi fare
  • Contattaci
  • Archivio
  • La nostra rete
  • Rassegna stampa
  • Media gallery
  • English
  • Nav Widget Area

    • Facebook
    • Instagram
    • Twitter
Cronache di ordinario razzismo

Cronache di ordinario razzismo

Cronachediordinariorazzismo.org è un sito di informazione, approfondimento e comunicazione specificamente dedicato al fenomeno del razzismo curato da Lunaria in collaborazione con persone, associazioni e movimenti che si battono per le pari opportunità e la garanzia dei diritti di cittadinanza per tutti.

  • News
  • Database razzismo
  • Pubblicazioni
  • Libri bianchi
  • Legal points
  • In rete
  • Appuntamenti
  • Progetti

Carta di Lampedusa, assemblea online

9 Gennaio 2014

1475779_228747097305575_1803925952_nMancano pochi giorni al 31 gennaio, quando diverse realtà che su tutto il territorio nazionale si occupano del tema dei migranti si incontreranno sull’isola di Lampedusa.

Il meeting, che durerà fino al 2 febbraio, ha l’obiettivo di scrivere la Carta di Lampedusa, un documento che possa costruire dal basso un patto euro-mediterraneo, per dar vita ad un nuovo orizzonte sul terreno delle migrazioni, sulla base di principi condivisi.

“Oggi più che mai, poter sancire in forma collettiva alcuni principi condivisi, fuori dalle ambiguità che in passato hanno dominato la discussione, poter costruire intorno ad alcuni punti un’azione europea e mediterranea, facendo tesoro di un dibattito decennale che rappresenta su questo terreno un vera ricchezza, ci pare altrettanto importante”, si legge sul sito di MeltingPot, che ha lanciato l’iniziativa all’indomani della tremenda strage del 3 ottobre al largo dell’isola dei Conigli.

L’appuntamento di Carta di Lampedusa rappresenta “una grande occasione, è quella di rimetterci in cammino dando una spinta propulsiva alle tante battaglie che ad ogni latitudine stiamo conducendo, di costruire uno spazio comune in cui possano essere condivise e rielaborate, di tracciare un orizzonte ed insieme la strada per raggiungerlo, di trovare punti di convergenza che diventino immediatamente dirompenti e trasformativi”.

Il 15 gennaio alle ore 18.00 si terrà un’assemblea online, parte di questo percorso collettivo. Per partecipare all’assemblea on line scrivi a redazione@meltingpot.org.

Pubblichiamo di seguito l’appello (English, Deutsch, Español, Français)

La Carta di Lampedusa – Dal 31 gennaio al 2 febbraio 2014

Isola di Lampedusa – Meeting Mediterraneo

Lo scorso 3 ottobre, a poche miglia dall’isola di Lampedusa, 368 donne, uomini e bambini hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere l’Europa.

A pochi giorni di distanza, nelle stesse acque, altre centinaia di persone provenienti dalla Siria sono state inghiottite dal mare.

Sono solo alcune tra le migliaia di vittime causate dalle frontiere europee: circa ventimila negli ultimi venticinque anni.

L’ Unione Europea però, nonostante la crisi, non smette di investire miliardi di euro nella militarizzazione dei confini: a Lampedusa come a Melilla, con il muro di Evros, o con i pattugliamenti di Frontex, fino al cuore del deserto libico, dove l’Unione ha esternalizzato i suoi dispositivi di controllo.

Ma le frontiere dell’Europa non producono solo morti.

I confini hanno effetti devastanti sulla vita di chi li attraversa e su quella di tutti noi. Le frontiere, come le leggi che le affermano, creano gerarchie tra chi ha un passaporto degli Stati dell’Unione e chi invece non è cittadino europeo, condizionano la stessa mobilità dei cittadini comunitari, selezionano tra migranti “economici” e “profughi”, separano “vecchi” e “nuovi” poveri, producono sfruttamento e ricatti, impoveriscono i diritti di tutti proprio attraverso i dispositivi di controllo messi in campo nei confronti di chi raggiunge l’Europa, si intrecciano alle politiche dell’austerity rivelando le cause di un’ingiustizia globale ormai cronica e strutturale.

Tutto ciò a fronte di un radicale svuotamento delle istituzioni democratiche, di un continuo utilizzo prevaricante della legge, di un permanente tradimento dei principi di universalità e inalienabilità su cui si fondano i diritti.

Per questo vogliamo riscrivere la geografia dell’Europa e con essa la mappa dei nostri diritti.

Dal 31 gennaio al 2 febbraio 2014 ci ritroveremo sull’isola per scrivere LA CARTA DI LAMPEDUSA: per contrapporre a questo stato di cose un altro diritto, scritto dal basso. Un diritto alla vita che metta al primo posto le persone, la loro dignità, i loro desideri e le loro speranze, un diritto che nessuna istituzione oggi riesce a garantire, un diritto da difendere e conquistare, un diritto di tutti e per tutti.

Un diritto che nasce dalle rivendicazioni dei rifugiati accampati nelle piazze, dalle voci di donne e uomini che chiedono la libertà di muoversi o di restare dove hanno scelto di vivere, dalle mobilitazioni contro le espulsioni ed i respingimenti, dalle occupazioni delle case vuote mentre milioni di persone non hanno più un tetto, dalle lotte per il reddito, la dignità nel lavoro e contro lo schiavismo del caporalato, dalle iniziative di solidarietà e dalle pratiche di mutuo soccorso e cooperazione, dalla forzatura dei dispositivi giuridici dati, dai percorsi di contrasto alle discriminazioni ed al razzismo, dalle battaglie contro i centri di detenzione e confinamento e per dare corpo a nuovi diritti di cittadinanza più estesi e plurali, che cancellino ogni presupposto escludente che ha caratterizzato questo istituto negli ultimi decenni.

Decine di movimenti e associazioni, reti ed organizzazioni, europee e nordafricane, stanno lavorando insieme per incontrarsi a Lampedusa e cominciare da lì a riscrivere la storia dello spazio Mediterraneo e oltre, iniziando dal rovesciamento dell’immagine di Lampedusa spettacolarizzata come isola-confine.

Scriviamo insieme LA CARTA DI LAMPEDUSA.

Un patto costituente tra molti e diversi, un processo collettivo, uno spazio comune che sarà responsabilità di ognuno preservare, ciascuno con le sue pratiche e le sue modalità, un’occasione per iniziare a capire collettivamente come costruire una geografia del cambiamento che vada oltre i confini imposti dall’Europa per trasformare questo manifesto in realtà.

La proposta di programma e gli strumenti di lavoro

Venerdì 31 gennaio – Domenica 2 febbraio 2014

– Incontro con il Sindaco e gli abitanti di Lampedusa

Per conoscere la realtà dell’isola, le rivendicazioni dei suoi abitanti, la vita di un luogo condannato dalle politiche europee a vivere una vita di frontiera

– Discussione e stesura della Carta di Lampedusa

A partire dal lavoro iniziato sul docuwiki lacartadilampedusa.org (per accedere all’area di scrittura chiedi la password a info@lacartadilampedusa.org

Scriviamo il nostro manifesto collettivo, un nuovo diritto che nasce dal basso in cui ribaltare i linguaggi e gli istituti imposti dalle politiche del confine

– Assemblea plenaria

Perché la Carta di Lampedusa possa trasformarsi in realtà. Una discussione di agenda e mobilitazioni comuni, in cui mettere in rete e condividere campagne, scadenze e iniziative.

– Per diffondere l’evento

La Carta di Lampedusa su Facebook

L’hastag su Twitter #cartadilampedusa

– Dove alloggiare

A breve sarà pronta una lista di appartamenti e affitta camere dove dormire

 

 

Share on facebook
Facebook
Share on twitter
Twitter
Share on linkedin
Linkedin
Share on pinterest
Pinterest
Share on whatsapp
Whatsapp
Share on email
Email

Filed Under: Antirazzisti in movimento Tagged With: antirazzismo, associazioni, carta di lampedusa, immigrazione, Lampedusa, meeting, melting pot

Footer

Contatti

Associazione di Promozione Sociale Lunaria
via Buonarroti 39, 00185 - Roma
Dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 17.00

Tel. 06.8841880
Email: info@cronachediordinariorazzismo.org

Social

  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter

Newsletter e Donazioni

Tutti i contenuti di questo sito, ove non diversamente indicato, sono coperti da licenza Creative Commons | Informativa sull'uso dei cookies
Gestisci Consenso Cookie

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, ma non utilizza alcun cookie di profilazione.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}

Sostieni il nostro lavoro conto il razzismo con una donazione

×