Cronache di ordinario razzismo
Cronachediordinariorazzismo.org è un sito di informazione, approfondimento e comunicazione specificamente dedicato al fenomeno del razzismo curato da Lunaria in collaborazione con persone, associazioni e movimenti che si battono per le pari opportunità e la garanzia dei diritti di cittadinanza per tutti.
Tutto pronto per la nuova edizione di scuola di politica “Confini al Centro” 2019-2020. A partire dal prossimo 14 novembre riprenderanno gli appuntamenti con i più grandi esperti del panorama nazionale impegnati a discutere su tematiche attuali. Tante le novità della nuova edizione, tra tutte il doppio format. Quest’anno gli incontri avverranno sia nei giorni feriali che la domenica con una differenza. La domenica sarà una giornata tematica: a partire dalle 10.00 fino alle ore 16.00 si svolgeranno lezioni frontali tematiche, laboratori e dibattiti. Sarà possibile partecipare per l’intera giornata e pranzare insieme. Altre lezioni, si svolgeranno in settimana, nel tardo pomeriggio, quando ospiti illustri (scrittori, politici, intellettuali) dialogheranno con un giornalista su temi caldi del dibattito pubblico. Le lezioni sono gratuite e aperte alla cittadinanza.
Il primo appuntamento da segnare in calendario è fissato per il pomeriggio di giovedì 14 novembre, alle ore 17.00 e avrà come titolo: “Frontiera Europa. Dal Mediterraneo alla rotta balcanica”. Intervistati dalla giornalista Eleonora Camilli, interverranno Valerio Nicolosi foto e video-reporter, autore del documentario “Frontiere, le vie per l’Europa” (di cui un estratto sarà proiettato durante la lezione in anteprima) e Giuseppe Bettoni, esperto in geopolitica dell’Università di Roma “Tor Vergata”.
La rotta balcanica è meno conosciuta di quella tracciata via mare nel Mediterraneo ma sulla drammaticità che la caratterizza devono accendersi sempre di più i riflettori della politica come dell’opinione pubblica. Dai dati forniti da Amnesty International si stima che attualmente circa 5.500 uomini, donne e bambini sono intrappolati all’interno di fabbriche dismesse e prive di servizi di prima necessità di due piccole città bosniache nei pressi del confine con la Croazia, Bihac e Velika Kladusa. La Bosnia ed Erzegovina non è in grado di offrire loro protezione o condizioni di vita adeguate.
Nei campi improvvisati mancano igiene, acqua calda e cure mediche e il cibo è insufficiente. Per raggiungere la Slovenia o l’Italia, dove inizia il regime di libero movimento di Schengen, le persone in cerca di salvezza devono attraversare le fitte foreste e i tortuosi fiumi della Croazia, in alcuni casi anche dei campi minati: nel 2018, 12 persone sono annegate e altre sono morte in varie circostanze.
Coloro che affrontano questo viaggio vengono frequentemente sottoposti a respingimenti e a espulsioni collettive, non di rado con violenze e intimidazioni, al confine tra Croazia e Bosnia ed Erzegovina, senza che le loro domande d’asilo siano esaminate. Il secondo appuntamento da fissare in calendario, invece, è domenica 1 dicembre, dalle ore 10.00 alle ore 16.00 e la giornata avrà come titolo: “Odio e politica”. Interverranno Peppino Ortoleva (accademico e storico) e Federico Bonadonna (antropologo).
Vi aspettiamo al Polo ex Fienile di largo Mengaroni, 29 a Tor Bella Monaca. Per informazioni scrivere a info@21luglio.org