Si terrà a Trieste, i prossimi venerdì 15 (pomeriggio) e sabato 16 novembre (mattina), il Convegno Nazionale dell’Associazione Avvocatura per i diritti LGBTI – Rete Lenford. Dal titolo “Persone Migranti e LGBTI+: Diritti Umani, Vulnerabilità e Intersezionalità”, il convegno è organizzato con il supporto di CILD (Coalizione italiana libertà e diritti civili).
Le recenti innovazioni normative in materia di sicurezza e per la pretesa salvaguardia dei confini nazionali sono motivo di preoccupazione per chiunque si batta per la tutela delle persone migranti. Quelle norme hanno rimesso in discussione la tutela dei diritti umani e reso meno certa la protezione internazionale e il diritto di asilo. Non si fa fatica a immaginare che, in tale contesto, la condizione delle persone migranti LGBTI+ sia divenuta ancora più fragile. Uno degli obiettivi del convegno è rilanciare uno sguardo intersezionale che aiuterà a introdurre nozioni quali omonazionalismo, e omonormatività. La protezione internazionale per le persone migranti LGBTI+ rappresenta, infatti, un esempio concreto di come un’analisi delle questioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere non possa prescindere dalle costruzioni sociali di razza, classe e genere.Il convegno sarà articolato in tre sezioni, dedicate a un approfondimento teorico di tipo intersezionale, post coloniale e femminista, e vedrà la partecipazione diretta di persone migranti.
Inoltre, a conclusione dei lavori, il sabato mattina si terrà una tavola rotonda che vedrà protagoniste alcune delle realtà associative impegnate a livello nazionale sul tema delle migrazioni. Sarà un’occasione per confrontare le esperienze di ciascuna associazione e formulare proposte sul procedimento dell’accoglienza e sulla fase pre-giudiziale, nonché sulle possibili modifiche dell’attuale legislazione.Evento accreditato per n. 6 credito formativi per avvocati