L’Associazione 21 Luglio ha pubblicato questa nota alla stampa, nella quale si rende nota una operazione di sgombero forzato a Roma. Tale fatto è avvenuto proprio mentre al Senato si celebrava la Giornata della Memoria (con un il convegno organizzato dalla Commissione Straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato e la CILD – Coalizione Italiana Libertà e Diritti Civili, in collaborazione con Associazione 21 luglio, dal titolo: “Il genocidio di rom e sinti durante il nazifascismo: una memoria rimossa”). Sulla stampa non vi è traccia della notizia.
NOTA ALLA STAMPA
Mentre si celebrava in Senato la Giornata della Memoria per ricordare il genocidio di rom e sinti durante il nazifascismo, è stato perpetrato dagli agenti di polizia di Roma Capitale uno sgombero forzato di una comunità romena che viveva in un insediamento informale presso via Cilicia (quartiere Appio Latino). L’operazione è stata effettuata dai PICS (Pronto Intervento Centro Storico) e dai vigili del VII gruppo Appio in assenza delle garanzie procedurali previste dal Comitato per i diritti sociali, economici e culturali della Nazioni Unite.
«Dovrebbero arrossire di vergogna le autorità capitoline nell’attuare, nella Giornata in cui si ricorda lo sterminio di 500.000 rom ad opera del nazifascismo, uno sgombero illegale ai danni di una comunità rom. – dichiara Carlo Stasolla, presidente di Associazione 21 luglio – Spiace constatare come nella Capitale la Giornata della Memoria venga scandita da una parte da solenni eventi commemorativi e dall’altra da allontanamenti forzati a danno delle stesse comunità che 70 anni fa, anche in Italia, in quanto rom, subirono persecuzioni, confische, internamenti.»
ROMA, 27/1/2016
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