A seguito delle preoccupazioni suscitate dal Patto europeo su migrazione e asilo, una rete di oltre 70 associazioni europee ha presentato il 6 ottobre una serie di raccomandazioni indirizzate a Rappresentanti Permanenti in Europa, i membri della Commissione LIBE al Parlamento europeo e leader di gruppi politici. “Accogliamo con piacere che la Commissione abbia introdotto il Patto su migrazione e asilo dichiarando l’impegno ad un approccio più umano alla protezione internazionale ed enfatizzando la migrazione come fenomeno necessario e positivo per l’Europa. Tuttavia, questa retorica si riflette solo scarsamente nelle proposte contenute nel Patto: invece di prendere le distanze dagli errori che hanno caratterizzato l’approccio politico europeo degli ultimi anni e invece di dare il via ad un nuovo inizio, il Patto rischia di esasperare l’attenzione all’esternalizzazione delle frontiere, alle politiche di deterrenza e di contenimento delle migrazioni, oltre che alle politiche di rimpatrio al paese di origine”. Con queste dichiarazioni inizia il dettagliato documento che le oltre 70 associazioni di diversi Stati europei hanno congiuntamente elaborato valutando il testo del patto Immigrazione e Asilo presentato lo scorso 23 settembre 2020 dalla Commissione europea. Il documento è stato pubblicato sul sito dell ASGI, che fa parte dei firmatari.