
Segnaliamo e condividiamo il comunicato stampa in merito alla Mobilitazione contro il CPR di Palazzo San Gervasio che si terrà il 10 Luglio promossa dall’Assemblea Lucana NoCpr e il Network Against Migrant Detention. L’11 Luglio è prevista un’assemblea pubblica.
Il 10 luglio 2025 saremo davanti al CPR di Palazzo San Gervasio (PZ) per opporci alla violenza della detenzione amministrativa e alla deportazione delle persone migranti — pratiche sempre più diffuse, non solo in Italia ma a livello globale, come ci ricordano le immagini delle deportazioni forzate verso Guantanamo.
Con Il governo Meloni e l’entrata in vigore del Nuovo Patto Migrazione e Asilo, la detenzione amministrativa si conferma uno dei perni del sistema migratorio in Italia e in Europa, andando ulteriormente a limitare la libertà e illegalizzare le persone in movimento.
Contro il complesso carcerario-industriale che si estende dagli Stati Uniti all’Albania, dall’Europa al Nord Africa, crediamo sia urgente costruire mobilitazioni sempre più ampie e determinate, a partire dai nostri territori.
I CPR sono luoghi in cui i diritti vengono sospesi, dove persone vengono private della libertà senza aver commesso alcun reato. Il CPR di Palazzo San Gervasio è il simbolo di una strategia istituzionale ben precisa: nascondere le violenze del confine in spazi periferici, isolati, lontani dagli occhi e dal cuore della società e al tempo stesso deterrente rispetto ad eventuali rivendicazioni di diritti in capo ai migranti e, di conseguenza, strumentale al loro sistematico sfruttamento neoschiavista nelle nostre campagne, nei nostri cantieri.
In queste gabbie, la gestione è affidata a soggetti privati mossi unicamente dalla logica del profitto, costruito sulla pelle delle persone detenute. A Palazzo San Gervasio, la struttura è gestita da Officine Sociali, in carica dal 2023 per un mandato biennale, appena rinnovato per altri due anni, nonostante le gravi carenze di personale e la qualità insufficiente dei servizi offerti.
A pagare il prezzo di questo sistema sono le persone rinchiuse, come testimonia la lunga e tragica lista delle morti nei CPR. Ricordiamo qui l’omicidio di stato di Oussama Darakaoui, morto quasi un anno fa proprio a San Gervasio.
Perché nessuna vita venga più sacrificata nel lugubre gioco delle destre per accrescere il proprio consenso politico: Abolish migrant detention!
Programma
ore 12:30 – Appuntamento alla stazione centrale di Potenza
ore 13:00 – Ritrovo bus Palazzo San Gervasio/Spinazzola
ore 14:00 – Presidio davanti al CPR di Palazzo San Gervasio
Il giorno seguente, l’11 luglio 2025, ci ritroveremo in un’assemblea pubblica a Potenza per discutere insieme alle realtà territoriali e alle componenti del Network Against Migrant Detention:
Ore 10:30 – Viale Dante 104, Potenza
Invitiamo tutte e tutti a partecipare. Per rompere l’isolamento. Per ribaltare la narrazione della detenzione e della frontiera. Per costruire insieme solidarietà e resistenza.