Pubblichiamo, qui di seguito, la lettera-appello di Radio CORA che chiede che l’ANPI si faccia promotrice di un’opera di accoglienza dei profughi in ogni sua sezione, da ogni suo iscritto e iscritta, a partire da subito. L’appello ha già ricevuto l’adesione di Leftlab, Rete Antirazzista e Fuori Binario.
A voi ci rivolgiamo,
a voi che da sempre ci avete detto che dovevamo contrastare ogni possibile sintomo di rigurgito razzista e xenofobo;
a voi che non le vostre lotte e il vostro sangue ci avete regalato la democrazia avvertendoci però che avrebbe dovuto essere difesa, tutelata e rivendicata ogni giorno;
a voi che anche dopo voi, volete che l’Anpi mantenga fede ai propri principi di uguaglianza, antifascismo e libertà,
noi ci rivolgiamo!
Non può l’Associazione nazionale partigiani rimanere alle parole, alle condanne o al mero dolore di fronte all’immane tragedia che a largo dei nostri mari così come sulle nostre coste, ci vede complici di un genocidio come mai avemmo creduto e voluto potesse ripetersi.
Ce lo avete sempre detto: bisogna saper riconoscere il fascismo, il razzismo, il nazismo, la xenofobia e l’intolleranza anche oggi che si travestono sotto altre spoglie politiche, sociali e culturali. Ma qui non si sono travestiti, si sono palesati con ancora più senso di impunità e sfrontata disumanità che 70 anni fa’.
Qui, oggi, ora, hanno le giacche della politica in blu, delle regole comunitarie, dei trattati internazionali, dei summit e dei vertici, del perbenismo delle cifre e dell’amido dei colletti.
E allora dobbiamo essere noi cittadine e cittadini che si indignano e non ci stanno, ancora come allora, a scendere per le strade e resistere. Mettendo in campo la nostra umanità.
Chiediamo all’Anpi
che si faccia promotrice di un’opera di accoglienza dei profughi in ogni sua sezione, da ogni suo iscritto e iscritta, a partire da ora!
che convochi immediatamente una grande manifestazione nazionale di risposta ai rigurgiti xenopobi, razzisti e fascisti
Perché la resistenza oggi si fa con gli strumenti dell’accoglienza, senza se e senza ma.
Radio CORA
Per adesioni info@radiocora.it