
Il Presidente dell’UA, Macky Sall, e quello della Commissione dell’Unione Africana, Moussa Faki Mahamat, esortano tutti i paesi a rispettare il diritto internazionale e a mostrare la stessa “empatia” e lo stesso sostegno a tutte le persone in fuga dalla guerra, indipendentemente dal colore della pelle e dalla loro origine e/o provenienza.
La dichiarazione è stata pubblicata sul sito Web ufficiale dell’Unione africana e sull’account Twitter.
Entrambi i presidenti stanno seguendo da vicino l’evoluzione della situazione in Ucraina e si dicono particolarmente preoccupati per le sorti dei cittadini africani a cui “verrebbe negato il diritto di attraversare il confine ed uscire dall’Ucraina”.
I cittadini africani, secondo quanto riporta il comunicato, sarebbero sottoposti a un trattamento differenziato, in totale violazione del diritto internazionale. Si sono moltiplicate, in queste ore, infatti, le testimonianze che mostrano persone di origine africana maltrattate dagli agenti di sicurezza, in particolare impedendo loro di prendere posto nei treni o negli autobus organizzati per la fuga. Altri cittadini africani sono bloccati al valico di frontiera, in particolare con la Polonia.
I video diffusi sui social parlano chiaro, purtroppo (si veda, ad esempio, qui: https://www.youtube.com/watch?v=HwzKLDHlVC8, oppure qui: https://www.dw.com/fr/racisme-anti-africains-ukraine/a-60951240).