La ministra svedese della cultura Lena Adelsohn Liljeroth il 15 aprile ha partecipato ad un evento presso il Museo di arte moderna di Stoccolma organizzato per festeggiare i 75 anni dalla fondazione della Federazione degli artisti svedesi. E’ stata immortalata sorridente mentre stava mangiando una torta che riproduceva il busto di una donna nera (a dire il vero, definita unanimemente dalla stampa “di colore”) ed è stata accusata di razzismo. Nonostante si trattasse di un’opera creata con l’intento di denunciare le mutilazioni genitali femminili, e l’artista che l’ha ideata, Makode Linde, fosse nero (anche lui, purtroppo, definito nei vari articoli “di colore”), effettivamente, a vedere le immagini, il taglio della torta non è affatto un bel vedere: un pan di spagna ripieno rosso sangue. Ma c’è di più: al taglio della torta, partito proprio dal pube, l’artista, che ha prestato la testa e la voce, ha simulato urla di dolore davanti alle telecamere. A postare gli scatti su Facebook, ripresi immediatamente dai giornali svedesi e da varie testate giornalistiche internazionali, lo stesso autore della torta che, evidentemente, non immaginava di scatenare le numerose reazioni indignate, e soprattutto le accuse di razzismo. Al ministro sono state chieste le dimissioni da parte di una fondazione che si occupa di diritti umani.