• Skip to main content
  • Skip to secondary menu
  • Skip to footer
  • Chi siamo
  • Cosa puoi fare
  • Contattaci
  • Archivio
  • La nostra rete
  • Rassegna stampa
  • Media gallery
  • English
  • Nav Widget Area

    • Facebook
    • Instagram
    • Twitter
Cronache di ordinario razzismo

Cronache di ordinario razzismo

Cronachediordinariorazzismo.org è un sito di informazione, approfondimento e comunicazione specificamente dedicato al fenomeno del razzismo curato da Lunaria in collaborazione con persone, associazioni e movimenti che si battono per le pari opportunità e la garanzia dei diritti di cittadinanza per tutti.

  • News
  • Database razzismo
  • Pubblicazioni
  • Libri bianchi
  • Legal points
  • In rete
  • Appuntamenti
  • Progetti

“Sono nero e quindi devo morire?”: due violenze razziste in due giorni

4 Febbraio 2019

Alle quattro del mattino del 31 gennaio, in via Napoli, ad Arzano (Na), Ossuele Gnegne, 28enne originario della Costa d’Avorio e da 10 anni in Italia, si stava recando, come ogni giorno, in bicicletta sul posto di lavoro. Il giovane è un addetto alle pulizie dei locali della palestra Imperial. All’improvviso, ha visto una Smart andare dritta verso di lui. La persona che era alla guida ha volutamente accelerato e lo ha investito (“Ero ben visibile”, dice Ossuele). Non era stato un fatto “casuale”. Voleva investire proprio lui.
Poi, dall’auto sono scesi 4 uomini armati di bastoni, spranghe e sassi. “Schifo di uomo, munnezza. Vogliamo ucciderti”, hanno gridato, poi il pestaggio. “Ho provato a scappare – ricorda la vittima – ma sono stato raggiunto e colpito con il crick”. Poi il lancio di pietre e bottiglie, insulti razzisti e minacce. Ossuele è riuscito, per fortuna a rifugiarsi sotto un’automobile e a chiamare i Carabinieri. Poi accompagnato in ospedale, viene medicato per le contusioni e gli viene ingessato il braccio.
Ossuele ha affidato a un post su Facebook il racconto dell’aggressione subita. E con non poca amarezza scrive: «Sono nero e quindi devo morire? Non pensavo di poter incontrare ancora persone così, al lavoro, nel mio quartiere svolgo una vita normale e tutti mi rispettano e mi vogliono bene. Sono stato fortunato; ho lividi, contusioni, un braccio spezzato, ma tutto questo passerà. Ciò che non passerà è il colore della mia pelle, che in questo mondo crea problemi».
Dopo l’aggressione, i suoi datori di lavoro, per mostrare tutta la solidarietà possibile, hanno attaccato all’ingresso della palestra il cartello: “Vietato l’ingresso ai razzisti”. Anche l’amministrazione di Arzano, con tutta la cittadinanza, ha preso una posizione forte di biasimo e sdegno verso la vile aggressione.
Due giorni dopo, e non molto lontano, nel salernitano, a Eboli, una nuova violenza razzista. Le vittime sono due cittadini italiani “rei” di avere la “pelle scura”: un ragazzo di origini brasiliane di 21 anni, Hugo Leonardo D’Onofrio, adottato da genitori italiani, giocatore di rugby e atleta, che vive nella cittadina salernitana e la sua fidanzata, di origini colombiane. I due stavano passeggiando sul viale Amendola quando, come riporta la stampa locale, un gruppo di giovani ha iniziato a offenderli. Dagli insulti (“marocchino di merda”), si è passati ad una vera e propria aggressione fisica con spintoni, schiaffi e calci.
Il gruppo di aggressori ha poi tentato di strappare il cellulare dalle mani del giovane, che però ha opposto resistenza. La coppia è poi riuscita ad allontanarsi, trovando rifugio in una farmacia. Il titolare dell’esercizio commerciale, sempre secondo quanto riportato sulla stampa locale, sarebbe stato costretto a barricarsi dentro per evitare che gli aggressori potessero continuare ad aggredire la coppia. Allertati dalle vittime, sul posto sono intervenuti i carabinieri ed i vigili urbani. Il ragazzo, all’arrivo delle forze dell’ordine, è uscito dalla farmacia confermando agli agenti la dinamica e gli insulti: «Mi hanno chiamato marocchino di merda e negro di merda». Gli aggressori sono stati individuati rapidamente e portati in caserma: per loro una denuncia con l’accusa di aggressione con l’aggravante per razzismo e furto. Una settimana fa, il ragazzo aveva denunciato altri casi di razzismo.

Share on facebook
Facebook
Share on twitter
Twitter
Share on linkedin
Linkedin
Share on pinterest
Pinterest
Share on whatsapp
Whatsapp
Share on email
Email

Filed Under: News, Primo piano Tagged With: Arzano, eboli, nero, pelle scura, pestaggio, razzismo, violenza razzista

Footer

Contatti

Associazione di Promozione Sociale Lunaria
via Buonarroti 39, 00185 - Roma
Dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 17.00

Tel. 06.8841880
Email: info@cronachediordinariorazzismo.org

Social

  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter

Newsletter e Donazioni

Tutti i contenuti di questo sito, ove non diversamente indicato, sono coperti da licenza Creative Commons | Informativa sull'uso dei cookies
Gestisci Consenso Cookie

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, ma non utilizza alcun cookie di profilazione.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}

Sostieni il nostro lavoro conto il razzismo con una donazione

×