
“Oggi scopriamo che si può accogliere, che anche un flusso di centinaia di migliaia di persone può avere almeno la consolazione di trovare un rifugio sicuro sulle nostre terre, prima che i singoli casi vengano giustamente analizzati. Oggi scopriamo che prima di tutto le persone devono essere messe in salvo, e il resto viene dopo. Ecco allora che una legge, pronta a essere revocata, trova magicamente utilità e funzionalità. Le clausole nascoste, scritte minuscole in fondo alla pagina, come in quei messaggi promozionali che tanto spesso ci puzzano di truffa, richiedevano che i profughi fossero bianchi, occhi azzurri, cristiani, “come noi””. L’analisi di Laetitia Leunkeu su Valigia Blu del 5 marzo.