Guido Gheri, dj di Radio Studio 54 e consigliere comunale di Scandicci (FI) per la lista civica di destra Voce al Popolo, è stato rinviato a giudizio dal gup, in attesa del processo, che avrà luogo il 21 marzo 2013.
Il 26 aprile l’emittente radiofonica, fondata da Gheri, era stata sequestrata dai Carabinieri su disposizione del gip. Su richiesta del pm Gheri, insieme al suo collaboratore Salvatore Buono, era stato messo sotto inchiesta per “diffamazione aggravata e propaganda di idee fondate sull’odio razziale”. Un’accusa scaturita dalla denuncia di un ex collaboratore della radio, che dopo aver lasciato l’emittente sarebbe stato oggetto di offese e derisioni. L’indagine (qui l’articolo in cui ne abbiamo parlato https://www.cronachediordinariorazzismo.org/2012/04/trasmissioni-interrotte-%E2%80%A6-per-propaganda-razzista/) evidenziò numerose occasioni in cui Gheri avrebbe pronunciato frasi discriminatorie, violente e stigmatizzanti nei confronti dei rom e dei migranti.