Con un comunicato diffuso ieri sera, il Miur chiarisce le modalità di iscrizione scolastica dei figli di cittadini stranieri privi di permesso di soggiorno.
La precisazione è arrivata dopo la protesta di varie associazioni di fronte all’obbligatorietà di inserire, nel modulo di iscrizione on-line, il codice fiscale. Tale richiesta avrebbe rischiato di compromettere l’accesso all’istruzione per i figli di genitori privi di regolare permesso di soggiorno.
Per fortuna il Miur è intervenuto con un comunicato, per chiarire che “l’iscrizione deve essere garantita a tutti gli studenti in diritto dovere di istruzione, seppur privi, all’atto dell’iscrizione, del permesso di soggiorno e quindi del codice fiscale”. Il Ministero stabilisce che “i genitori di questi studenti devono recarsi presso le segreterie delle scuole che provvederanno ad acquisire le domande di iscrizione”.