
Due settimane fa un cittadino Algerino, dopo il trattenimento al CPR di Macomer, ha fatto domanda d’asilo. La domanda è stata valutata tramite procedura accelerata di frontiera ed è scaturita la convalida del trattenimento, il suo avvocato ha dunque fatto ricorso in Cassazione ed ora la Cassazione ha messo in dubbio la costituzionalità delle procedure accelerate di frontiera, mandando il caso alla Consulta affinché si valuti se il diritto di difesa viene limitato dall’attuale legislazione. Nella partita sul mondo della detenzione amministrativa che si sta svolgendo nelle aule dei tribunali, si sta assistendo ad un nuovo sviluppo.
Ne parla Giansandro Merli in questo articolo per il Manifesto che segnaliamo.