• Skip to main content
  • Skip to secondary menu
  • Skip to footer
  • Chi siamo
  • Cosa puoi fare
  • Contattaci
  • Archivio
  • La nostra rete
  • Rassegna stampa
  • Media gallery
  • English
  • Nav Widget Area

    • Facebook
    • Instagram
    • Twitter
Cronache di ordinario razzismo

Cronache di ordinario razzismo

Cronachediordinariorazzismo.org è un sito di informazione, approfondimento e comunicazione specificamente dedicato al fenomeno del razzismo curato da Lunaria in collaborazione con persone, associazioni e movimenti che si battono per le pari opportunità e la garanzia dei diritti di cittadinanza per tutti.

  • News
  • Database razzismo
  • Pubblicazioni
  • Libri bianchi
  • Legal points
  • In rete
  • Appuntamenti
  • Progetti

Le nuove linee guida di Facebook per contrastare l’odio online

9 Giugno 2020

L’uccisione di George Floyd, avvenuta per mano di 4 poliziotti lo scorso 25 maggio a Minneapolis (USA), ha scatenato un’ondata di proteste e manifestazioni contro l’odio razzista, sulla scia del movimento Black Lives Matter, non solo negli Stati Uniti manel mondo intero. L’assassinio del 47enne afroamericano è stato, purtroppo, solo l’ennesimo caso di razzismo e di abuso di potere da parte della polizia statunitense, eppure questa vicenda ha avuto una risonanza mediatica enorme facendo emergere quanto il problema della xenofobia sia tristemente ancora attuale, non solo oltreoceano ma in tutto l’Occidente.

In queste ultime settimane attivisti, politici, giornalisti ma anche personaggi dello showbiz più o meno noti si sono esposti sui social network mostrando la propria solidarietà e il proprio sostegno nei confronti delle minoranze discriminate e cercando di sensibilizzare i propri followers sul tema del razzismo, condividendo sui loro profili social petizioni, campagne e materiale educativo. Nell’epoca contemporanea l’utilizzo consapevole delle piattaforme online acquista una sempre maggiore importanza quando si parla di tematiche sociali. È di fondamentale importanza saper gestire in maniera adeguata e socialmente utile gli strumenti digitali che abbiamo a disposizione, soprattutto perché, ahinoi, spesso assistiamo a violenti commenti online da parte di chi sceglie di nascondersi troppo facilmente dietro lo schermo di un pc o di uno smartphone.

Anche Marck Zuckemberg, fondatore e amministratore delegato di Facebook, ha deciso di contribuire alla causa (dopo diverse polemiche e uno sciopero dei propri dipendenti per non aver oscurato il post del Presidente statunitense Trump “quando inizia il saccheggio, inizia la sparatoria”, un chiaro incitamento alla violenza) istaurando delle nuove linee guida da seguire nei gruppi del famoso social network affinché si possa parlare in maniera costruttiva di antirazzismo e di altre tematiche sociali.

Le nuove regole da seguire (“Navigating Your Community Through Race and Social Issues”) sono state rese note lo scorso 5 giugno (qui il link per la lista completa) e sono state concepite come un punto di partenza soprattutto per gli amministratori di quei gruppi creati originariamente su una tematica non legata a questioni sociali. Il primo step è educarsi, informarsi, fare ricerche sul tema prima di intavolare una discussione. È necessario anche che il gruppo sia il più eterogeneo possibile per dare voce alle comunità coinvolte favorendo l’inclusione e affinché il confronto possa essere intrapreso da diversi punti di vista. Altro passaggio fondamentale: individuare dei moderatori e stabilire regole basate sul rispetto dell’altro (facendo attenzione al linguaggio utilizzato e inserendo keyword alerts, uno strumento  che avvisa quando in un post o in un commento vengono utilizzate le parole inserite nella “lista nera” dei termini considerati offensivi o che incitano alla violenza o all’odio) e una lista di contenuti e argomenti non consentiti (spiegandone il motivo) cosicché i membri del gruppo siano consapevoli di cosa possano o non possano postare e qualora non dovessero rispettare queste indicazioni bannarli o eliminarli dal gruppo. Queste le linee guida generali.

L’hate speech, anche quello online, come più volte abbiamo denunciato sul nostro sito, contribuisce a fomentare un pericoloso clima di intolleranza nei confronti del bersaglio di turno. Stabilire delle regole e fornire indicazioni chiare e precise agli utenti dei social network può essere un passo importante per contrastare un linguaggio che può far male tanto quanto la violenza fisica.

Share on facebook
Facebook
Share on twitter
Twitter
Share on linkedin
Linkedin
Share on pinterest
Pinterest
Share on whatsapp
Whatsapp
Share on email
Email

Filed Under: News, Primo piano Tagged With: #blacklivesmatter, Facebook, razzismo

Footer

Contatti

Associazione di Promozione Sociale Lunaria
via Buonarroti 39, 00185 - Roma
Dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 17.00

Tel. 06.8841880
Email: info@cronachediordinariorazzismo.org

Social

  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter

Newsletter e Donazioni

Tutti i contenuti di questo sito, ove non diversamente indicato, sono coperti da licenza Creative Commons | Informativa sull'uso dei cookies
Gestisci Consenso Cookie

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, ma non utilizza alcun cookie di profilazione.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}

Sostieni il nostro lavoro conto il razzismo con una donazione

×