
200 euro per trovare un ragazzo “nordafricano”. Un’espressione vaga, che non permette l’identificazione di nessun individuo in particolare, ma scatena una caccia all’uomo razzista. E’ quello che succede a Varese in questi giorni, dopo che un ottantenne è stato aggredito a fine febbraio. Nonostante la denuncia sporta dall’uomo alle forze dell’ordine, un gruppo di cittadini riconducibili alle aree di centro destra ha comunque deciso di mettere in campo quella che è una vera e propria caccia all’uomo che metterebbe in pericolo qualsiasi uomo di origine stranier afrodiscendente, contribuendo ad una retorica criminalizzante e stigmatizzante nei confronti delle persone di origine straniera. Abbiamo già parlato recentemente della razzializzazione della criminalità; ora segnaliamo quest’articolo per Altreconomia di Chiara Pedrocchi in cui si affronta come, non solo a Varese, il neofascismo continui a portare avanti un discorso razzista.