“Paradossalmente, le deformità morali dell’Europa sono sotto gli occhi di tutti fin dall’inizio dell’invasione russa, essa stessa profondamente immorale e ingiusta. Il trattamento che, stando a quanto riportato, le guardie di frontiera ucraine hanno riservato agli africani, agli indiani e ad altre persone di colore che cercavano di lasciare il paese resterà una macchia indelebile sulla resistenza per altri versi eroica del paese contro l’aggressione.I giornalisti non si rendono nemmeno conto del paradosso delle potenze europee che, mentre accolgono i profughi creati dall’invasione russa, respingono quelli creati dalle sue invasioni”. Il contributo di Patrick Gathara, di Al Jazeera, su Internazionale del 7 marzo.