“I contadini indiani permettono al latte italiano di continuare a scorrere”. Così la pensa l’International Herald Tribune che ha dedicato una prima pagina e un reportage ai cittadini indiani che vivono e lavorano nella campagna cremonese, con questo titolo. Secondo il prestigioso quotidiano, edizione internazionale del New York Times, l’industria casearia italiana sopravvive grazie alla numerosa presenza di immigrati indiani del Punjab. “Negli ultimi 20 anni, gli immigrati indiani si sono insediati nel cuore agricolo dell’Italia per lavorare principalmente nelle fattorie, spesso come ‘bergamini’, il nome con cui in dialetto vengono chiamati gli esperti mungitori di latte”, scrive il quotidiano statunitense, aggiungendo che “si è detto che se i lavoratori indiani scioperassero la produzione di Grana Padano dovrebbe fermarsi”. Secondo Simone Solfanelli, presidente della Coldiretti di Cremona, circa un terzo dei tremila lavoratori agricoli presenti nella provincia di Cremona sono indiani: qui si produce un milione di tonnellate di latte all’anno, un decimo dell’intera produzione nazionale.