Sui fatti di sabato 9 ottobre a Roma, e il salto di qualità di quello che può ben definirsi “squadrismo nero” contro la Cgil, il dibattito pubblico torna a incartarsi sul convitato di pietra del busto in bronzo di Benito Mussolini. È fascismo? Che relazione c’è col fascismo storico? In che modo forme di violenza politica possono richiamarsi o riportarci verso il fascismo? E si parla di gruppi isolati, o quelle in azione sono avanguardia di un fenomeno di massa che a quello si riconduca? A 99 anni esatti dalla “marcia su Roma”, il richiamo alla quale è stato esplicitamente fatto ieri dal leader di ‘Forza Nuova’ Giuliano Castellino, ma celebrata nel 2019 anche dal governatore delle Marche Francesco Acquaroli, del partito di Giorgia Meloni, è bene, senza complicare fino a un dibattito per studiosi, ma senza trivializzare, come spesso viene fatto sui grandi media, provare a chiarire alcuni punti. Il commento di Gennaro Carotenuto su Domani del 10 ottobre 2021.