• Skip to main content
  • Skip to secondary menu
  • Skip to footer
  • Chi siamo
  • Cosa puoi fare
  • Contattaci
  • Archivio
  • La nostra rete
  • Rassegna stampa
  • Media gallery
  • English
  • Nav Widget Area

    • Facebook
    • Instagram
    • Twitter
Cronache di ordinario razzismo

Cronache di ordinario razzismo

Cronachediordinariorazzismo.org è un sito di informazione, approfondimento e comunicazione specificamente dedicato al fenomeno del razzismo curato da Lunaria in collaborazione con persone, associazioni e movimenti che si battono per le pari opportunità e la garanzia dei diritti di cittadinanza per tutti.

  • News
  • Database razzismo
  • Pubblicazioni
  • Libri bianchi
  • Legal points
  • In rete
  • Appuntamenti
  • Progetti

Sbarchi: siamo di fronte a “un’invasione”?

Con la primavera riprendono gli arrivi dei migranti via mare, e scatta la consueta “emergenza”.
Le prime pagine dei quotidiani e alcune dichiarazioni allarmistiche dei ministri inducono l’opinione pubblica a pensare che i migranti arrivino in Italia prevalentemente sui “barconi”. Ma è davvero così? I dati ci dicono di no. In media negli ultimi 9 anni sono sbarcati in Italia 26mila migranti l’anno ma le variazioni tra un anno e l’altro sono significative.

Le circa 22mila persone giunte via mare nel 2005 e nel 2006, dopo una lieve diminuzione nel 2007, sono diventate quasi 37mila nel 2008. Nel 2009 e nel 2010 gli arrivi sono diminuiti notevolmente per poi aumentare in modo repentino nel 2011, in concomitanza con le cosiddette rivoluzioni arabe.
Ma, tutto sommato, si è trattato – come dicono i numeri – di poco più del doppio di un “normale” anno di arrivi in un paese – l’Italia – considerato dal “sud del mondo” sano, democratico e prospero. Dopo un altrettanto repentina diminuzione degli sbarchi nel 2012, anno in cui sono giunte sulle coste italiane 13.267 persone, nel 2013 gli arrivi sono tornati a crescere e hanno coinvolto 42.925 persone. Si tratta in grandissima parte di profughi e richiedenti asilo provenienti dalla Siria, dall’Eritrea e dalla Somalia.

tab

Nel 2013 la maggior parte dei migranti è partita dalle coste della Libia (27.314 persone), dall’Egitto (9.215 migranti) e dalla Turchia (2.077).
Il principale paese di origine, invece, sulla base delle dichiarazioni rese al momento dello sbarco, è la Siria (11.307 migranti): l’anno precedente, i cittadini siriani sbarcati erano stati solo 582.
Seguono l’Eritrea con 9.834 migranti, la Somalia con 9.263 migranti, e l’Egitto con 2.618 migranti.
Dei 42.925 migranti affluiti sulle coste italiane nel 2013, quelli soccorsi in mare sono stati 37.258.

Secondo i dati parziali relativi all’anno 2014, forniti alla Camera da parte del Ministro dell’Interno, al 16 aprile risultavano arrivate in Italia via mare “oltre 20.500 persone” di cui solo 155 sono di nazionalità tunisina. “I paesi più rappresentati sono, invece, l’Eritrea con 3.618 persone, la Somalia con 1.921, il Mali con 1.753, il Gambia con 1.239, la Nigeria con 888, il Senegal con 780, e il Pakistan con 580.”
La gran parte delle imbarcazioni, 121 su 144, è giunta da porti libici.
Benché il numero di arrivi sia superiore rispetto a quello registrato nello stesso periodo nell’anno precedente, non siamo di fronte a un'”invasione” come i titoli di molti quotidiani tendono a farci credere.
Piuttosto, il vero problema che dobbiamo affrontare è quello dell’approntamento di un sistema nazionale coordinato ma diffuso sul territorio che sia in grado di offrire un’accoglienza dignitosa ai migranti che arrivano via mare.

Footer

Contatti

Associazione di Promozione Sociale Lunaria
via Buonarroti 39, 00185 - Roma
Dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 17.00

Tel. 06.8841880
Email: info@cronachediordinariorazzismo.org

Social

  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter

Newsletter e Donazioni

Tutti i contenuti di questo sito, ove non diversamente indicato, sono coperti da licenza Creative Commons | Informativa sull'uso dei cookies
Gestisci Consenso Cookie

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, ma non utilizza alcun cookie di profilazione.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}

Sostieni il nostro lavoro conto il razzismo con una donazione

×