“Secondo quanto risulta dai comunicati ufficiali “a seguito delle indagini dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) nei confronti di tre membri del personale di Frontex, compreso il direttore esecutivo dell’Agenzia, il consiglio di amministrazione di Frontex si è riunito il 28 e 29 aprile 2022. In tale riunione, il direttore esecutivo ha dichiarato le sue dimissioni da tutte le sue funzioni con effetto immediato e la sua intenzione di cessare il suo rapporto di lavoro nell’Agenzia”. Il consiglio di amministrazione ha preso atto di quanto dichiarato da Fabrice Legeri ed ha dichiarato risolto il suo rapporto di lavoro con l’agenzia. Allo stesso tempo, in considerazione delle dimissioni del direttore esecutivo, il consiglio di amministrazione ha deciso che “l’avvio di ulteriori procedimenti contro il direttore esecutivo in relazione alla relazione dell’OLAF del 15 febbraio 2022 non è più necessario, poiché l’esito di tali procedimenti non influirà più sulla posizione dell’esecutivo Direttore””. Comincia così l’articolo di Fulvio Vassallo Paleologo, pubblicato sul sito di Adif il primo maggio.