05-12-2017, Genova(GE) - Liguria
Una iniziativa dell'assessore leghista Stefano Garassino mira a modificare il regolamento di polizia urbana e vietare ogni forma di accattonaggio, non solo quello molesto. Garassino aveva annunciato che avrebbe identificato i profughi che chiedono l'elemosina, per scovare "le associazioni che lucrano su questo fenomeno e intascano i soldi pubblici senza portare avanti programmi di lingua italiana e di integrazione". Ha creato un “database” con almeno 220 nomi: profughi, giocolieri, lavavetri, registrati come "stazionari". "L'informativa che consegnerò alla Prefetta Fiamma Spena al prossimo comitato per la sicurezza - spiega l'assessore alla sicurezza- può aiutare a individuare quali sono le associazioni che sgarrano, ma apre anche uno squarcio sul fenomeno dell'accattonaggio, che sta assumendo proporzioni enormi e dobbiamo risolvere".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Genova | GE | Liguria | La Repubblica | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Altri provvedimenti | Origini nazionali o etniche | Rapporti con le istituzioni | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Impiegati nella pubblica amministrazione | Lega Nord | Adulto 30-65 anni | Migranti e Richiedenti asilo | Istituzioni |