04-09-2017, Pontinvrea(SV) - Liguria
Il sindaco Matteo Camiciottoli scrive su Facebook: “Potremmo dargli gli arresti domiciliari a casa della Boldrini, magari gli mette il sorriso… che ne pensate?”. Sotto un’immagine che ritrae uno dei ragazzi che ha partecipato alle violenze sessuali di Rimini. “Intanto quella è la mia pagina personale, non quella del sindaco di Pontinvrea, quindi ritengo di essere libero di scrivere quello che penso – spiega Camiciottoli – Detto ciò, sono indignato per il silenzio della terza carica dello Stato sui fatti di Rimini, e non condivido la sua difesa di una immigrazione incontrollata che inevitabilmente porta a certi risultati, a volte il furto per fame, a volte lo stupro per necessità. Tra l’altro il capo branco pare fosse uno pseudorifugiato ospite di una cooperativa, il che ci pone degli interrogativi su quanto sia opportuno ospitare chiunque”.
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