31-12-2023, Gradisca d'Isonzo(GO) - Friuli-Venezia Giulia
Durante la notte di Capodanno al Cpr viene decisa la chiusura anticipata delle celle alle 21 invece che alle 24, apparentemente per benefici soggettivi del personale. Le ore in meno d’aria concesse causa accese rimostranze da parte di alcune persone trattenute nel centro per le condizioni del Cpr, tra l’altro, senza riscaldamenti dagli inizi di dicembre. L’accaduto poi degenera nell’intervento della polizia in tenuta antisommossa, di cui, si riporta che, un agente in particolare si sia accanito con il manganello contro chi protestava maggiormente. Nonostante il tentativo di sequestro dei cellulari da parte delle autorità in loco, per non far trapelare riprese audiovisive dei fatti, sono giunte alla rete Mai più lager-No ai Cpr immagini di denuncia. Sono risultati vani i tentativi di supporto da parte della rete, che ha cercato prima di intervenire tramite il soccorso interno, sprovvisto dei mezzi, e successivamente chiamando l’autoambulanza, che si è dichiarata non autorizzata ad accedere alla struttura.
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