31-10-2018, Rimini(RN) - Emilia-Romagna
Durante la notte, viene lanciata una bomba carta alla ex scuola di Spadarolo, dove la Cooperativa Cento Fiori ospita 13 richiedenti asilo. La bomba carta ha svegliato di colpo ospiti e operatori, ed ha danneggiato il portone di ingresso. Sull’episodio indagano i carabinieri. Nessuno degli ospiti ha riportato ferite. Ad essere identificati, qualche giorno dopo, e accusati di danneggiamento, fabbricazione e detenzione di materiale esplodente, sono cinque minori, dai 16 ai 18 anni, autori anche del lancio di molotov. Nel luglio 2019, a due degli indagati è stata constatata l’aggravante “dell’odio etnico e razziale”. Nel dicembre 2019, si concludono le indagini. I responsabili dei danneggiamenti sarebbero cinque giovani riminesi ed un sanmarinese, tre dei quali minorenni. Due sono indagati per “odio razziale”. Sarebbero stati loro a scegliere il centro per accoglienza profughi di Spadarolo per quello che gli altri quattro consideravano solo una bravata. In caso di rinvio a giudizio dovranno rispondere del gesto davanti ai magistrati.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Rimini | RN | Emilia-Romagna | Redazione Newsrimini | Danni contro le proprietà o le cose | |||
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Danneggiamenti | Origini nazionali o etniche | Accoglienza | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
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