31-03-2014, Bergamo(BG) - Lombardia
In una lettera inviata al quotidiano, una giovane lettrice scrive: «Ultimamente noto che a ogni semaforo ci sono i lavavetri, zingari per la maggior parte. Sono molto insistenti e maleducati nonostante gli si dica che il loro servizio non è gradito. Essendo una ragazza giovane mi capita spesso di essere vittima di loro minacce. Addirittura ad un mio rifiuto uno di loro mi ha aperto lo sportello dell'auto minacciando di picchiarmi. Alle mie urla di chiamare i carabinieri se né andato. Quello che mi domando è: i carabinieri dove sono? La legge dove è? Capisco che le persone in coda con me non si siano mosse per paura ma l'idignazione pubblica dove sta? Possibile che a tutti vadano bene queste cose? Stessa situazione presso il cimitero di Bergamo. Una persona non può andare tranquillamente a visitare i propri cari che viene assalita da zingari ed extracomunitari. Non è una questione di razzismo, perchè sicuramente ci saranno dei bigotti che penseranno questo, ma pensate se succede ai vostri figli o alle vostre mogli, a me è andata fin troppo bene ma se quella persona avesse continuato e oltre alle minacce sarebbe passato alle mani?!».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Bergamo | BG | Lombardia | ecodibergamo.it | Violenze verbali | Propaganda razzista | Hate speech, discorsi d’odio, incitamento all’odio | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Informazione e mass media | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Rom | rom | Media |