30-07-2011, Tradate(VA) - Lombardia

A Tradate, una cittadina nel cuore della Padania leghista, circa trenta manifestanti hanno festeggiato il centoventottesimo compleanno del Duce, con regolare permesso affisso negli spazi commerciali delle bacheche comunali. I cartelli d'auguri con la scritta "29 luglio 1883-29 luglio 2011, auguri Duce!", senza nessun simbolo di partito, sono firmati da un non meglio precisato gruppo "Varese Ardita", di cui non si trova traccia né nel mondo reale né in quello virtuale. A farli esporre è stato un privato cittadino, Fernando Corrias, gestore di un bar che sembra un piccolo mausoleo dedicato all'Italia di 66 anni fa. "E' importante ricordarlo per quello che ha fatto. Ho parlato con tante persone anziane che ricordano bene il periodo, certamente non c'era lo schifo che c'è adesso", ha sottolineato Corrias. Il ventennio non è stato solo pensioni e bonifiche, ci sono stati anche manganello e olio di ricino, leggi razziali, guerra, morti e deportazioni in alleanza con Hitler. Ma c'è una giustificazione: "Lasciamo stare le alleanze che purtroppo ha dovuto fare, lui non voleva, ma ha dovuto". Il sindaco leghista Stefano Candiani, segretario provinciale del Carroccio, interrogato sulla presenza di un manifesto di matrice fascista nelle bacheche comunali, risponde con una fragorosa risata: "Siamo nell'ambito delle manifestazioni folkloristiche. Sinceramente credo non ci sia nulla di cui preoccuparsi". Insomma, tutto in regola e nessuno ha niente da temere.