30-07-2009, Pordenone(PN) - Friuli-Venezia Giulia

Danilo Narduzzi, capogruppo regionale della Lega in Friuli Venezia Giulia, insegnante di 46 anni, facendo leva sul nuovo « reato di immigrazione clandestina », chiede alla giunta regionale la chiusura di quattro ambulatori medici che assistono gli stranieri senza permesso di soggiorno. Lucio Babolin, presidente del Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (Cnca), controbatte: «Invitiamo tutte le organizzazioni del terzo settore e del volontariato a fare fronte comune contro questa deriva xenofoba, siamo pronti alla disobbedienza civile rispetto a una norma, quella relativa al reato di clandestinità, esplicitamente razzista e, se necessario, in Friuli come nel resto d'Italia, apriremo le nostre strutture per assistere gli immigrati non regolari».