30-07-2009, Genova(GE) - Liguria
Simohamed Kaabour, ventisettenne genovese di origini marocchine, laureato in lingue, è costretto a lasciare la sua cattedra da supplente a tempo determinato in una scuola media di Genova perché, al momento della sua assunzione, non possedeva ancora il requisito della cittadinanza italiana. Il giovane intenta una causa per discriminazione sul lavoro contro lo Stato italiano o l'Avvocatura. «C'è una giurisprudenza consolidata in materia ormai - spiega l'avvocato Alessandra Ballerini, che segue il caso - e ci sono casi, come è accaduto recentemente con un bando di concorso in un ospedale ligure, in cui trattando si riesce a far togliere il criterio della cittadinanza».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Genova | GE | Liguria | il Manifesto | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Altri provvedimenti | Origini nazionali o etniche | Lavoro | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Impiegati nella pubblica amministrazione | Giovane 18-29 anni | italo-marocchina | Istituzioni |