30-06-2015, Milano(MI) - Lombardia
All'indomani degli attentati di matrice islamica in Tunisia, Francia e Kuwait, che hanno causato un centinaio di morti, viene lanciata una petizione in nome della "sicurezza dei cittadini" dal comitato di cittadini Sant'Elia sul sito Citizen.go, per chiedere al Comune, e in particolare all'assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, di mantenere «la promessa di ripulire l'albo delle associazioni religiose da organizzazioni fondamentaliste». «Milli Gorus è presente nella black list del Ministero degli Interni della Germania - si legge nel testo della petizione - mentre l'Istituto Culturale di viale Jenner è definito dal Dipartimento del tesoro statunitense "la principale base di Al Quaeda in Europa" come riportò il Washington Post del 13 ottobre 2001». Respinge le accusa al mittente Davide Piccardo, portavoce del Caim.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Milano | MI | Lombardia | il Giornale | Violenze verbali | Propaganda razzista | Hate speech, discorsi d’odio, incitamento all’odio | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Appartenenza religiosa | Rapporti con le istituzioni | Gruppi non partitici e di privati cittadini | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Musulmani | Società |