30-03-2011, Misano Adriatico(RE) - Campania
Durante la partita Real Misano-Cervia 1920, valida per la categoria Giovanissimi Dilettanti (Girone E), i genitori di alcuni ragazzi insultano l'arbitro, un 17enne di origine marocchina, con frasi razziste inerenti il colore della propria pelle, con epiteti di bassa lega, e con affermazioni di carattere xenofobo contro gli stranieri in generale. Gli insulti continuano ai danni anche di un piccolo calciatore, di padre italiano e madre polacca. Una delle mamme presenti sugli spalti si scaglia violentemente contro la signora straniera, madre del piccolo. Partono spinte, calci e pugni, e viene coinvolto il resto del pubblico. Uno dei papà presenti urla che avevano "il diritto di essere razzisti"; un altro, al termine della partita, si scaglia sulla rete a ridosso dell'ingresso degli spogliatoi e lancia ingiurie razziste, mentre i ragazzini escono dal campo.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Misano Adriatico | RE | Campania | romagnaoggi.it | Violenze verbali | Offese, minacce e molestie razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Tratti somatici | Sport | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Minore < 18 anni | Società |