30-03-2011, Bologna(BO) - Emilia-Romagna
Il candidato sindaco leghista Manes Bernardini, di fronte agli arrivi di immigrati Nord-Africani seguiti alla rivoluzione tunisina, fa sue le parole di Umberto Bossi, e ribadisce: "Bossi dice "Immigrati föra di ball"? Dico lo stesso anch'io, ma in bolognese. Non è una questione di razzismo -spiega- il problema è che noi non abbiamo proprio la capacità di accogliere queste persone. I nostri servizi, a Bologna, non riescono a soddisfare tutta la richiesta interna. C'è gente, da noi, che cerca una casa e che ha bisogno di assistenza. In queste circostanze non possiamo permetterci di accogliere i profughi del Nord Africa. Bisogna lasciarli in Sicilia e da lì riportarli subito a casa loro. Poi gli si dà una mano nei loro paesi di origine".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Bologna | BO | Emilia-Romagna | La Repubblica | Violenze verbali | Propaganda razzista | Hate speech, discorsi d’odio, incitamento all’odio | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Cie, Cas, Cara, Sprar e Hotspot | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Lega Nord | Politica |