30-01-2013, Vigonovo(VE) - Veneto
Un operaio marocchino di 47 anni, in Italia da 21, si presenta davanti al primo cittadino per la cerimonia di ottenimento della cittadinanza italiana. L'uomo, però, quando si trova tra le mani il foglio con le poche righe predisposte dall'ufficiale d'anagrafe, non è in grado di leggerle, provocando la decisione del sindaco leghista, Damiano Zecchinato, di sospendere l'atto. Il primo cittadino, dopo essersi consultato con il responsabile prefettizio per l'immigrazione, concede sei mesi di tempo al cittadino marocchino "per imparare a leggere l'italiano", rinviandolo ad una nuova cerimonia in estate. L'operaio, che da 13 anni risiede a Vigonovo con moglie e due figli di 9 e 6 anni, si giustifica ammettendo di non essere mai andato a scuola e di non aver potuto imparare la lingua.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
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Altri provvedimenti | Origini nazionali o etniche | Rapporti con le istituzioni | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
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